Rientrati in Italia i vigili del fuoco in missione a Beirut

Ora un periodo di isolamento a Firenze

I controlli subito dopo l'atterraggio a Pisa

I controlli subito dopo l'atterraggio a Pisa

Pisa, 13 agosto 2020 - Atterrato ieri sera all'aeroporto militare di Pisa il velivolo C-130 dell'Aeronautica Militare che ha riportato in Italia il team di vigili del fuoco e Esercito impegnato in Libano. La missione di soccorso internazionale era partita il 5 agosto, nell'ambito del Meccanismo europeo di Protezione Civile con il coordinamento del Dipartimento di Protezione Civile, a seguito dell'esplosione avvenuta nella zona portuale di Beirut.

Il personale del Corpo Nazionale dopo aver svolto all'atterraggio tutti i controlli medici del caso, imposti dall'emergenza Coronavirus, effettuerà a Firenze un periodo di isolamento. Durante la missione internazionale gli specialisti Nbcr (nucleare biologico chimico radiologico) hanno svolto campionamenti e controlli delle acque marine, del suolo e dell'aria intorno al cratere generato dall'esplosione. Nei giorni successivi, spenti gli ultimi focolai nella nave proiettata dall'esplosione sulla banchina del porto, i vigili italiani hanno verificato la qualità dell'aria all'interno escludendo la presenza di sostanze pericolose e consentendo il successivo ingresso delle squadre locali per l'ispezione e la ricerca di eventuali vittime all'interno del relitto. Ingegneri strutturisti hanno svolto verifica di stabilità su alcuni edifici d'interesse posti a distanza dall'area immediatamente più colpita, riscontrando danni alle parti esterne come pannelli e soprattutto alle vetrate.