
La ragazza è morta nonostante i tentativi di rianimazione
Firenze, 14 febbraio 2019 - Un volo dalla finestra al terzo piano di casa, fino al marciapiede, laggiù, una decina di metri sotto. E’ finita così ieri sera verso le 10 e un quarto la vita di una ragazza di 23 anni. Uno schianto terribile nella notte fredda, che ha distrutto di dolore la madre della giovane soccorsa da un’ambulanza dopo aver accusato un malore e quindi trasportata all’ospedale di Careggi.
E’ accaduto in via Celso. Ieri sera il magistrato di turno della procura ha ordinato ai militari della stazione di Rifredi accertamenti medico-legali e investigativi approfonditi e specifici. Si teme un’ipotesi terribile: il suicidio. Aveva 23 anni, raccontano con un fil di voce i vicini di casa che abitano nello stesso palazzo teatro del dramma, figlia adottiva originaria del Centroamerica.
Era rimasta sola con la mamma dopo la recente morte del padre. Studentessa, la giovane condivideva con la madre un appartamento al terzo piano in uno dei palazzi a due passi dalla collina del Poggetto. Non potendo al momento escludere l’ipotesi del suicidio, rimane però da capire nei dettagli i motivi che hanno causato il volo dalla finestra di casa. Qualcuno ieri sera per strada sussurrava di un litigio avuto dalla ragazza. Determinante al riguardo potrebbe essere il racconto della madre una volta ripresasi dal terribile choc, e anche la testimonianza di almeno due amici che sarebbero stati con la studentessa fino a pochi minuti prima della caduta fatale dal terzo piano.
Ieri sera, scattato l’allarme, in via Celso sono piombate quattro ambulanze e tre gazzelle dei carabinieri. I soccorritori hanno provato disperatamente a rianimare la ragazza, ma i loro sforzi sono risultati vani. Intervenute anche alcune pattuglie della polizia municipale, che per alcune ore hanno chiuso l’accesso a via Celso deviando il traffico diretto verso Rifredi e Careggi.