Prenotazioni online delle vacanze: fioccano le truffe. Il vademecum per difendersi

Dagli affitti brevi ai soggiorni in strutture: l’offerta è ampia. Spesso però sono in agguato malintenzionati che cercano di carpire informazioni e codici personali

Firenze, 22 maggio 2023 – Nonostante il tempo ballerino e una primavera che sembra non voler esplodere, molti di noi stanno già pensando alle prossime vacanze estive, oasi di riposo e divertimento che necessita di un’organizzazione preventiva, da mettere a punto proprio in queste settimane.

Complice il poco tempo e spesso la tentazione di programmare le ferie con pochi clic, il metodo sempre più affermato è quello che utilizza la rete: secondo un’indagine di BVA Doxa, questo canale è utilizzato da ben il 56% dei turisti italiani per esaminare le possibili mete e modalità di viaggio.

Anche in fase di prenotazione l’online ha il predominio: il 59% degli intervistati ha utilizzato esclusivamente internet per l’alloggio e il 63% per i trasporti.

In questo contesto il digitale può offrire diverse soluzioni vantaggiose, tuttavia sono numerose le insidie che si celano dietro le piattaforme specializzate.

Cosa si cerca prevalentemente navigando tra le moltissime offerte che promettono vacanze da sogno a prezzi eccezionali? Il risparmio prima di tutto, e questo comporta un rischio maggiore di incappare in truffe e promesse non mantenute: distraendo l’utente con prezzi eccezionali, o promozioni allettanti, spesso lo si allontana dalla visione attenta delle condizioni di vendita dei soggiorni vacanzieri.

Secondo Cyber Guru, la più efficace piattaforma di formazione in Cybersecurity Awareness, è fondamentale evitare di abbassare la guardia, perché al contrario delle persone comuni, i criminali informatici non staccano mai la spina.

«Questo tipo di truffe usa diversi tipi di esche per attirare potenziali vittime, dall’indirizzare gli utenti verso siti falsi per prenotazioni, fino all’inviare loro offerte imperdibili, e messaggi di conferma. L’obiettivo è quello di sfruttare il social engineering per invogliare le persone a cliccare su link o completare form per ottenere i dati sensibili personali ma anche aziendali", spiega Maurizio Zacchi, Cyber Academy Director di Cyber Guru.

Secondo Aduc, associazione a tutela dei consumatori, è aumentato il numero delle prenotazioni per vacanze effettuate tramite la rete in questi ultimi anni, principalmente perché sono aumentati i turisti, grazie ai costi ridotti dei trasporti e a maggiore informazione tramite la Rete.

La comodità, l’ampiezza di offerta e spesso i costi più contenuti perché viene saltata la mediazione dell’agenzia sono elementi che contribuiscono alla scelta degli utenti che si rivolgono ai siti internet. Come consigli utili, meglio diffidare di offerte troppo basse e stracciate o di siti che rinviano a pagine poco chiare o sconosciute (potrebbero celare tentativi di fishing cioè sistemi per cercare di carpire in modo ingannevole informazioni personali o codici di accesso). Quanto agli alberghi mai dimenticare, dopo aver consultato il web, una telefonata alla struttura per chiedere conferma e... dormire sonni tranquilli.