Un corso per bambini e un Bug Hotel grazie al contributo del Rotary

Nel mese che il Rotary International dedica all’ambiente, il Club Firenze Est finanzia un corso organizzato da Le Cure dell’Horto e da Memoscape, nell’Area Pettini Burresi di Via Faentina, e contribuisce all'acquisto di alcuni utensili utili ai prossimi corsi previsti dal progetto

Lorenzo Lander, Sandra Manetti, Claudia Mezzapesa e la volontaria delle Curandaie Machteld

Lorenzo Lander, Sandra Manetti, Claudia Mezzapesa e la volontaria delle Curandaie Machteld

Firenze, 23 aprile 2024 – Era una delegazione di soci del Rotary Club Firenze Est - capitanata dalla presidente Sandra Manetti - quella alcuni giorni fa ha partecipato al corso destinato ai bambini e organizzato proprio grazie al contributo del Club da Le Cure dell’Horto e da Memoscape. Nell’Area Pettini Burresi di Via Faentina era presente l’apicoltore Lorenzo Lander, che assieme ai bimbi presenti ha costruito ed inaugurato un Bug Hotel, è stato spiegata l’importanza delle api per il nostro pianeta. “Nelle due ore di laboratorio all’aperto – commenta Sandra Manetti - tanti bambini con i loro genitori hanno partecipato alla mattinata di sensibilizzazione sull’importanza delle api e alla costruzione di una vera casetta per gli insetti, sapientemente guidati da Lorenzo Lander, apicoltore, che con passione ha cercato di trasmettere loro il suo amore per la natura. La casetta è stata situata all’interno dell’Horto, una piccola porzione del parco dove Le Curandaie gestiscono dal 2018 un progetto di orto sociale, costituito da cassoni dove vengono piantati ortaggi e verdure e che delimitano un’area a spirale dove sono piantate tantissime erbe aromatiche e fiori.” All’incontro erano presenti anche il presidente della Commissione Ambiente del Quartiere 2 Giacomo Montecchi, Memoscape con Claudia Mezzapesa - animatrice del progetto -, oltre ad alcuni volontarie e volontari de Le Curandaie. “Il 14 marzo 2023 – puntualizza la presidente Manetti - il progetto 'Le Cure dell’Horto' ha ricevuto la menzione per il Premio del Paesaggio 2022-23 del Consiglio d’Europa 'per aver realizzato un orto-giardino condiviso, esempio virtuoso di uno spazio di comunità e di impegno civico partecipativo, per il recupero di antiche tecniche agricole rivolte alla cura dell’orto e per l’originalità nell’organizzazione di attività didattiche, terapeutiche e artistiche che hanno portato a una visibile e affascinante valorizzazione di parti e usi del paesaggio urbano nelle sue componenti sia materiali che immateriali, favorendo l’integrazione culturale, anche in chiave intergenerazionale e di genere, l’inclusione sociale e l’accessibilità estesa’.” Caterina Ceccuti