ALESSANDRO ORFEI
Cronaca

“In Umbria pronti al boom di Capodanno"

Il maggior afflusso di turisti è previsto soprattutto per il 31, secondo Federalberghi-Confcommercio. A fine dicembre la crescita stimata è intorno al 25 per cento, con circa sette milioni di presenze

Perugia, 7 dicembre 2023 – L’Umbria si prepara a vivere una ricca stagione natalizia. A cominciare dal Ponte dell’Immacolata, dove, a sentire Simone Fittuccia, presidente Federalberghi Confcommercio Umbria, nelle "strutture alberghiere si registra un’occupazione media del 75%.

Non solo, se le condizioni climatiche dovessero reggere, buone performance arriverebbe anche grazie al last minute, con un’occupazione delle camere intorno all’ 85%". Ma il boom di turisti è previsto soprattutto per fine anno, dove la crescita stimata è del 25-26%, con circa sette milioni di presenze.

Così l’Umbria è pronta a incantare con i suoi record. Si accende questa sera l’Albero di Natale di Gubbio, il più grande del mondo. Si tratta di una installazione portata avanti dal Comitato degli Alberaioli, con il supporto delle Istituzioni, che dal 1981 hanno scritto la storia entrando nel Guinness dei primati. L’Albero disegnato sulle pendici del monte Ingino ha con una base di 450 metri, un’altezza di 750, 300 luci che disegnano la sagoma e 7.500 metri di cavi totali usati per i collegamenti.

Dal monte al lago, si riaccende l’albero di Natale più grande del mondo costruito sull’acqua a Castiglione del Lago. Un’opera unica nel suo genere: 1.080 metri di lunghezza per 50 di larghezza e 7mila metri di cavo, 165 pali portanti e 2.600 luci perimetrali.

Un albero che sarà anche sostenibile, votato al massimo efficientamento energetico e arricchirà il panorama del Trasimeno. Sempre domani torna a splendere l’albero in ceramica di Deruta. Si tratta di un’opera d’arte alta 11 metri, che poggia su due basamenti in ceramica con 16 file da quattro rami ciascuna e 250 palle di Natale appese sulle quali si rifletteranno i migliori fotogrammi della vita artistica e privata di Ugo Tognazzi, come hanno spiegato i figli Ricky e Gianmarco.

A Terni i turisti rimarranno ammaliati dal fascino della Stella di Miranda. Torna a risplendere infatti la stella cometa sul versante del monte Miranda che sovrasta Terni e l’intera conca. Ottanta punti luce distribuiti in maniera precisa lungo la montagna disegnano un astro di 105 metri. La cosa è lunga 350 metri e la superficie è ben 30mila metri quadrati, richiedendo nove chilometri di cavi elettrici. Sempre in tema di record, passando però ad un altro classico del Natale come la natività, gli appassionati potranno trovare pane per i loro denti a Casacastalda. Qui c’è la "Natività più grande del mondo". Si tratta di un presepe stilizzato realizzato con 800 metri sul fianco di una collina.

Quanto proprio ai presepi, l’epicentro è Assisi anche in virtù dell’ottavo centenario del primo presepe a Greccio realizzato da San Francesco. Nella città serafica, dal 2 dicembre, è aperta la "Casa del presepe di Francesco", attrazione unica nel Palazzo del Monte Frumentario, ideata proprio in occasione dell’ottavo centenario del primo presepe al mondo. Si tratta di uno spazio in cui i visitatori potranno vivere un’esperienza immersiva, nel racconto di quanto accaduto 800 anni fa a Greccio.