
Nicola Fantei, il 58enne ucciso in Alabama
Livorno, 15 giugno 2020 - È mistero sulla morte del livornese Nicola Fantei, 58 anni, accoltellato in Alabama. Esperto informatico, viveva da anni negli Stati Uniti, dove aveva lavorato come web designer per grandi aziende. Da Livorno era partito ancora giovane con il sogno americano che ha vissuto a pieno: pilota di automobili, esperto di cucina, sub professionista e anche una laurea di Belle Arti all’università di Jacksonville. Tutto questo oltre al lavoro nel settore informatico, negli anni d’oro del grande sviluppo dei computer. Nicola viveva ad Anniston, una cittadina dell’Alabama di 24mila abitanti. Era stimato e amato dai vicini, dai tantissimi amici, era ben inserito nella vita della città. Non ci sono dettagli sull’omicidio avvenuto la notte dell’11 giugno (in Italia era già il 12): i parenti livornesi sono stati contattati dal consolato solo sabato. Per ora non ci sono evidenze che il caso sia legato in qualche modo alle violenze seguite alla morte di George Floyd.
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Il presunto omicida, arrestato dalla polizia poco dopo il fatto, è un giovane bianco di vent’anni: Hunter Kimberly. Non si conosce ancora il movente del delitto. Sembra, ma è un’ipotesi tutta da verificare, che Nicola stesse difendendo una ragazza.
Una prima telefonata dagli Stati Uniti era arrivata a un’anziana zia livornese. Ma la donna tra le concitate parole in inglese capisce solo il nome del nipote: Nicola Fantei. Si rende conto che è successo qualcosa ma le sue telefonate a Nicola restano mute. La risposta arriva il giorno dopo dal consolato. Ad Anniston in Alabama, c’è stato un omicidio, la vittima è purtroppo proprio Nicola. Secondo il dipartimento di polizia Nicola Fantei è stato accoltellato.
"Siamo sconvolti – commenta Patrizia Formichi, cugina di Fantei – sappiamo poche cose e ora c’è solo il dolore per la perdita di una persona cara. Nonostante vivesse da circa 30 anni negli Stati Uniti, eravamo in contatto e ci sentivamo ogni tanto. Nicola era una persona eccezionale, con tante capacità, aveva tanti amici che lo apprezzavano. Siamo affranti".
Nicola era originario di Collesalvetti. Dopo aver frequentato l’Iti a Livorno, aveva lavorato nel ristorante dei genitori. Ancora giovanissimo il grande salto negli Stati Uniti dove aveva messo a frutto le competenze in informatica. Gli amici e i vicini di casa americani lo ricordano con affetto. "Il mio cuore è spezzato. Il mio migliore amico italiano ci è stato portato via e tutta la comunità è in lutto. Ti vogliamo bene, sei importante per la nostra famiglia", scrive Candice sul suo profilo facebook.
E sulla pagina ufficiale del Dipartimento di Polizia di Anniston decine di persone esprimono dolore per la morte di Nicola Fantei. "Non posso credere che qualcuno lo abbia ucciso" dice un’amica. © RIPRODUZIONE RISERVATA