ANTONIO MANNORI
Cronaca

Firenze, sale la febbre per il Tour de France: una festa in nome di Gino e Gastone

La corsa a tappe francese partirà dalla Toscana con la tappa che celebrerà i vincitori Bartali e Nencini. Domani saranno 50 giorni al via: si lavora sull’asfalto nei Comuni che vedranno passare i corridori

Firenze, 9 maggio 2024 – Sono questi i giorni del Giro d’Italia in Toscana, ma nei pensieri di chi ama il ciclismo resta sempre anche il Tour de France. La grande partenza per la prima volta sarà in Italia, perché gli organizzatori francesi hanno scelto una capitale della cultura e della storia come Firenze. Domani mancheranno 50 giorni al grande evento e il conto alla rovescia è già iniziato. Nelle varie località interessate al passaggio della gara, si riparano le strade oppure viene rifatto l’asfalto, mentre qualche bandierina e drappo giallo si vede già in giro, anche se il 29 giugno è ancora lontano. Firenze stringe i tempi per rendere straordinaria la partenza, nei vari luoghi della città dove la corsa sarà ospitata, come piazza della Signoria, piazzale Michelangelo, piazza S.Croce dove sarà allestito il ’Villaggio Giallo’ con stand e gazebo. Lo spazio operativo per le centinaia e centinaia di addetti ai lavori sarà quello previsto nel parco delle Cascine.

Al Giro sono quasi 2.500, al Tour si arriva quasi al doppio. Dagli organizzatori arriva la conferma che giovedì 27 giugno ci sarà la presentazione delle squadre, il cui programma è ancora da definire e lo sarà nelle prossime settimane quando il direttore dell’organizzazione Christian Prudhomme è atteso nuovamente a Firenze. Proprio i due giorni che anticipano la partenza saranno ricchi di iniziative e la cerimonia di presentazione si annuncia spettacolare. Nel giorno della partenza ancora tantissima animazione alle Cascine per il raduno degli atleti. Il gruppo sfilerà per alcuni chilometri attraversando il centro della città la zona di Ponte Vecchio, il piazzale Michelangelo fino al Viola Park dove ci sarà la partenza della prima tappa che porterà i corridori in 206 chilometri. Una tappa dedicata a Gino Bartali e Gastone Nencini, i due campioni toscani che hanno vinto la corsa francese, e a Marco Pantani, con l’arrivo e la partenza della seconda tappa da Cesenatico.

Ma la Grande Boucle porterà nelle prossime settimane altre iniziative che stanno per essere definite in tutti gli aspetti e particolari, con manifestazioni riservate ai giovanissimi del pedale e non solo, e ci saranno delle mostre particolari. A Firenze e in tutta la Toscana, mentre il Giro lascia la nostra regione, cresce l’attesa per la partenza della corsa gialla. Sarà un 29 giugno da non dimenticare, una grande festa "perché in Toscana – come diceva il grande Alfredo Martini – l’amore per il ciclismo non ha confini e guai a tradirlo".