Tav Firenze, gli ingegneri: “Bene per l'aggiudicazione dei lavori, ora non perdere tempo”

Il commento del presidente dell'Ordine degli Ingegneri di Firenze Giancarlo Fianchisti e del presidente della Commissione trasporti dell'Ordine Fiorenzo Martini

Si sblocca, forse, la vicenda Tav

Si sblocca, forse, la vicenda Tav

Firenze, 30 novembre 2022 - “Speriamo sia la volta buona”. È il sentimento diffuso che emerge sul tunnel Tav a Firenze dopo l'annuncio di Rfi dell'aggiudicazione dei lavori. Sentimento che coinvolge anche l'Ordine degli Ingegneri di Firenze. "Prendiamo atto dell'aggiudicazione dei lavori per la realizzazione del tunnel passante e della stazione Tav a Firenze – hanno spiegato il presidente dell'Ordine degli Ingegneri di Firenze Giancarlo Fianchisti e il presidente della Commissione trasporti dell'Ordine Fiorenzo Martini commentando la notizia che i lavori Tav sono stati aggiudicati al consorzio con capofila Impresa Pizzarotti & C. e come impresa consorziata Saipem -. Speriamo che sia la volta buona, perché Firenze non può più permettersi ritardi. La Foster è un elemento chiave per la città, consentirà di liberare in superficie i binari per i treni regionali e questo è importante per i passeggeri". Non si può andare oltre. La richiesta degli ingegneri è chiara. “Ferrovie hanno parlato del 2028 come data di fine lavori - hanno aggiunto Fianchisti e Martini-. Ecco, è bene sapere che non possiamo andare oltre perché siamo già in ritardo, visto che il progetto è di 20 anni fa. Il nodo Tav è cruciale per tutta la mobilità della città e anche per il suo assetto urbanistico. L'aspetto che dal 2028 ci siano circa 200 treni regionali in più al giorno alla stazione di Santa Maria Novella è positivo, ma c'è da organizzare tutto e stavolta non ci devono essere alibi. Il 2028 è domani se non parti per tempo con la programmazione''.

Niccolò Gramigni