
rifiuti
Arezzo, 9 giugno 2025 – Tari puntuale: sei mesi di sperimentazione prima dell’avvio ufficiale a gennaio 2026
A seguito degli incontri pubblici effettuati nei quartieri della città, l’Amministrazione ha deciso di accogliere le richieste emerse e far avviare il nuovo sistema di raccolta e conferimento dei rifiuti dall’inizio del prossimo anno in modo da permettere ai cittadini di abituarsi al nuovo metodo
Dopo gli otto incontri pubblici svolti nei quartieri della città e il confronto con le attività economiche e produttive, l’Amministrazione comunale di San Giovanni Valdarno ha deciso di accogliere le richieste emerse dai cittadini e dalle imprese. Come anticipato durante i confronti pubblici è stato, quindi, scelto di ascoltare le istanze avanzate e di rispondere concretamente alle esigenze della comunità.
Una delle richieste emerse con più evidenza è stata di poter disporre di un periodo di tempo maggiore per potersi abituare e prendere familiarità con un nuovo sistema di raccolta e conferimento dei rifiuti, prima dell’introduzione della Tari puntale e corrispettiva – il nuovo sistema tariffario che lega una parte della bolletta ai conferimenti del rifiuto indifferenziato.
Per questo motivo, l’Amministrazione ha deciso che da luglio a dicembre 2025 si procederà con una fase di sperimentazione - mantenendo l’attuale regime Tari - mentre il nuovo sistema di Tari corrispettiva entrerà a pieno regime dal 1° gennaio 2026.
“Abbiamo deciso di ascoltare con attenzione le richieste e le istanze emerse durante gli incontri pubblici, – ha dichiarato il sindaco di San Giovanni Valdarno Valentina Vadi – che non sono stati semplici momenti informativi, ma occasioni vere di confronto con la cittadinanza. È proprio per questo che abbiamo ritenuto opportuno e necessario organizzarli: per ascoltare, raccogliere proposte e costruire insieme un percorso condiviso. La Tari puntuale e corrispettiva rappresenta un passaggio fondamentale per rendere il nostro sistema di raccolta dei rifiuti più equo e sostenibile, ma è giusto dare il tempo necessario ai cittadini e alle attività economiche per prepararsi e per misurarsi con questo nuovo sistema. I sei mesi di sperimentazione saranno utili per migliorare e rafforzare la comunicazione, chiarire ogni dubbio e accompagnare la città verso un cambiamento culturale e ambientale importante. Vogliamo che questa transizione sia condivisa, consapevole e partecipata”.
Questi sei mesi avranno un duplice obiettivo: consentire ai cittadini di familiarizzare e cimentarsi con il nuovo metodo di raccolta e di conferimento dei rifiuti – un modello concreto, flessibile e solido, già oggi in uso e attivo su altri territori – finalizzato ad aumentare la raccolta differenziata e quindi a ridurre la quantità di rifiuto indifferenziato prodotto e conferito e, allo stesso tempo, da parte del gestore Sei Toscana di rafforzare le attività di comunicazione e informazione, sia verso l’utenza domestica che non domestica, ovvero attività economiche, produttive e studi professionali perché le categorie possano arrivare preparate e consapevoli al momento della introduzione della Tari puntuale e corrispettiva al 1° gennaio 2026.
Durante il periodo di sperimentazione, Sei Toscana sarà quindi impegnata in un importante e capillare lavoro sul territorio, volto a chiarire ogni aspetto del nuovo sistema.
Dal 1° gennaio 2026, quindi, San Giovanni Valdarno attiverà ufficialmente la Tari corrispettiva, un passo importante nella direzione della sostenibilità, dell’attenzione e del rispetto per l’ambiente. Un cambiamento che rappresenta un'opportunità concreta per migliorare ulteriormente la raccolta differenziata, puntando al superamento della soglia dell’80% nei prossimi anni e per incentivare comportamenti virtuosi come gli acquisti consapevoli e la riduzione del rifiuto indifferenziato.
“L’introduzione della tariffa corrispettiva non è solo una misura tecnica o economica: per noi è un passaggio di sostenibilità ambientale strategico e un’azione coerente con il percorso portato avanti da questa Amministrazione comunale negli ultimi sei anni sul fronte della gestione dei rifiuti. Un impegno quotidiano e concreto per tutelare l’ambiente e la qualità della vita della nostra comunità, lontano da ogni retorica, vicino ai bisogni reali delle persone, con la prospettiva di lasciare un ambiente più sano e sostenibile per le generazioni future”, ha concluso il sindaco.