Firenze, 13 febbraio 2023 - L’appuntamento settimanale o giornaliero con la spesa è un momento che riguarda tutti: chi meticolosamente, chi più di fretta, a seconda delle proprie esigenze, riempie il carrello e si misura con i prezzi dei prodotti, che spesso incidono non poco sul bilancio economico a fine mese, soprattutto oggi con l’inflazione che ha ripreso a correrere facendo lievitare i costi in tutto il comparto alimentare con rincari generalizzati.
Risparmiare si può, ce lo dicono gli esperti, ponendo la giusta attenzione a dinamiche semplici a cui però non sempre diamo la giusta rilevanza, per abitudine o mancanza di tempo. La parola chiave è "promozioni", come spiega Vincenzo Donvito, presidente nazionale di Aduc, associazione a difesa dei consumatori: "Ci sono offerte su molti prodotti, che cambiano di settimana in settimana, nei supermercati tradizionali. Se seguiamo questo percorso possiamo risparmiare su molti prodotti senza rinunciare alla qualità".
Si parla molto, soprattutto negli ultimi anni di spesa al discount: può essere una risorsa in più per risparmiare? "Sì, ma occorre fare attenzione al rapporto qualità-prezzo e, per questo genere di rivendite, direzionare i nostri acquisti su scatolame, pasta, e quant’altro sia confezionato", precisa Donvito, "mentre per i prodotti freschi può essere vantaggioso in termini di freschezza e di risparmio comprare ai mercati tradizionali".
Una dritta in più riguarda l’orario in cui fare acquisti: meglio comprare in chiusura di giornata, quando i venditori saranno propensi a praticare sconti su prodotti non venduti. Se si ha tempo e voglia di fare un po’ di strada in più è un’ottima strategia andare dal fornaio, dal macellaio o dal fruttivendolo che si trovano in periferia: il risparmio rispetto al centro cittadino, dove si punta maggiormente su una clientela di passaggio, può incidere anche del 20-30%. Il "tour" in supermercati diversi per acquistare separatamente prodotti dove siano più convenienti è un’usanza portata avanti specialmente da chi ha molto tempo a disposizione e può fare un’operazione preliminare di lettura e selezione dei volantini dei vari punti vendita, ma funziona? "Si devono mettere sulla bilancia tempo speso ed effettivo risparmio – afferma il presidente di Aduc – e considerare anche il fatto che i supermercati espongono una quantità enorme di prodotti per invitare all’acquisto anche di ciò che spesso non ci è necessario in quel momento".
Infine un consiglio fondamentale e forse ovvio, ma assai utile: quando usciamo per fare la spesa preoccupiamoci solo del settore alimentare: comprare prodotti di cartoleria, abbigliamento, e tutto ciò che non è alimentare al supermercato spesso non conviene, anzi, si può spendere anche di più che nei negozi specializzati.
Confezionato o sfuso?
Comprare sfuso è una buona opzione, permette di avere una quantità adatta alle proprie esigenze, ed favorevole per l’ambiente; l’acquisto di prodotti privi di imballaggi e confezioni è una scelta economica ed ecologica allo stesso tempo.
No brutte sorprese
Tenere il conto di ciò che si sta mettendo nel carrello funziona? Certo: si può utilizzare la calcolatrice del cellulare o tenere un conto mentale, magari arrotondando all’euro successivo: in questo modo si eviterà di spendere distratta- mente e alla cassa non si avranno brutte sorprese.
I costi al chilo
I supermercati offrono spesso lo stesso genere di articolo a prezzi diversi: meglio confrontare i prezzi degli alimenti al peso, non quelli mostrati sulle etichette. Oltre al prezzo di vendita, si trova scritto anche il prezzo per 100 gr o al chilo, riferimenti utili per fare confronti reali.
I ripiani più bassi
Nei supermercati gli articoli vengono sistemati in modo da ritrovarsi con i più costosi all’altezza degli occhi, ma per la stessa tipologia di prodotto uno o due ripiani più in basso, si noterà che i prezzi tendono a scendere e che i prodotti più economici sono più vicini al pavimento.
Gruppi di acquisto solidale
I Gruppi di Acquisto Solidale sono formati da persone che decidono di unirsi per organizzare i loro acquisti, preferendo i prodotti locali della filiera corta con un’attenzione anche alla condizione dei lavoratori. I prezzi sono spesso inferiori rispetto a quelli dei punti vendita.
Attenersi alla lista
Come fare per non comprare in eccesso? Per evitare di ritrovarsi il carrello pieno di prodotti di cui non si ha reale bisogno, meglio fare una lista della spesa prima di uscire di casa. A giorni fissi monitorare frigo e dispensa, segnare quel- lo che manca, ma non ultimo cucinare menù semplici.