Bimbi di 10 anni fumano a scuola. Scoperti dalle maestre

La preside conferma le segnalazioni: "Succede fuori dall’istituto, prima e dopo le lezioni". La richiesta ai genitori: "Vigilate di più". La psicologa: "Spesso sono vere dipendenze"

Allarme sigarette elettroniche tra i bambini

Allarme sigarette elettroniche tra i bambini

Ponsacco (Pisa), 23 marzo 2023 - L’età delle dipendenze si abbassa pericolosamente. Droga, alcol, sesso , videogiochi. E fumo. Di sigarette elettroniche, perché anche i bambini, come gli adulti, pensano che facciano meno male di quelle tradizionali.

E’ allarmante quello che sta succedendo in tutta Italia. I bimbi svapano alla scuola Primaria. Gli ultimi casi sono stati scoperti a Ponsacco, cittadina in provincia di Pisa, da alcune maestre che si sono dimostrate particolarmente attente alle cattive abitudini di alcuni alunni che ogni giorno si siedono davanti a loro nelle aule dell’ex Elementare, dove i più grandi hanno dieci anni di età.

Due bambini di una classe quinta sono stati sorpresi con sigarette elettroniche in aula. E da qui è partita una serie di comunicazioni alla dirigenza scolastica e all’intera scala gerarchica dell’istituto comprensivo compresi, ovviamente, i genitori. Con la richiesta di vigilare di più e meglio sulle abitudini dei figli e di controllare le cartelle e gli zaini per vedere cosa i ragazzi portano a scuola.

La dirigente scolastica Floriana Battaglia conferma la notizia e precisa: "Non è vero che i ragazzi fumano in classe, i docenti riferiscono di averli visti fumare fuori dalle pertinenze scolastiche quando aspettano di entrare o subito dopo l’uscita. Pertanto con i docenti abbiamo pensato di riferire ai genitori se vediamo i figli fumare – aggiunge la preside – Nei locali scolastici la sorveglianza è massima. Custodi e docenti sono stati avvisati di prestare ancor più attenzione rispetto al solito".

Quello di Ponsacco, purtroppo, non è un caso isolato. I dati nazionali sono particolarmente preoccupanti. In 4 casi su 100 le sigarette elettroniche vengono fumate già alle elementari. Lo rivela la Società italiana di malattie respiratorie infantili (Simri) sulla base di dati forniti dall’Istituto superiore di sanità (Iss). Da un sondaggio dello stesso Istituto è emerso che il 43,4% dei ragazzi ha provato le sigarette elettroniche alle scuole medie e il 4,1% lo ha fatto già alla Primaria.

Perché lo fanno? I motivi sono molteplici. Quelli più comuni sono la voglia di emulazione dei più grandi e dei genitori, come sfida per farsi accettare dal gruppo oppure per tenere a bada ansia e competizione. "Ma spesso si tratta anche di vere e proprie dipendenze e comportamenti disfunzionali – spiega la dottoressa Simona Cotroneo, psicologa specializzata in psicoterapia della Gestalt fenomenologica di Roma – E’ un fenomeno preoccupante. Le dipendeze possono essere molteplici: cibo, shopping compulsivo, internet, alcol, droghe e sempre più frequentemente tutto questo riguarda ragazzi piccoli, all’esordio delle medie".

«Anche per emulazione, di storie e notizie apprese dai social o da alcune serie televisive dove i protagonisti assumono un’importanza quasi mitologica. In tutto questo i genitori e gli adulti non devono avere atteggiamenti troppo giudicanti e repressivi, ma suggerire modalità più sane per potersi ’rilassare’ e farsi accettare dagli altri. Compito degli adulti - conclude è far capire che anche il ragazzo o la ragazza più timidi e riservati possono trovare modalità di ingresso nel gruppo. Gli adulti devono comunicare con i ragazzi e ricordarsi che ci osservano e dobbiamo essere i primi a dare l’esempio".