MICHELE NUCCI
Cronaca

Scuolabus con gli alunni a 100 all’ora. Filmato choc, le famiglie in rivolta

Perugia, il Comune corre ai ripari: in servizio un pulmino in più

Scuolabus(Foto archivio)

Perugia, 9 novembre 2018 - Quel video fa impressione: vedere una scuolabus sfrecciare a cento all’ora su una strada secondaria a due corsie, il cui limite è ai 50, non è cosa di tutti i giorni. E infatti le immagini hanno fatto infuriare le decine di genitori i cui figli vengono trasportati con quel pullman. Una levata di scudi che ha costretto il Comune di Perugia a mettere in servizio già da ieri un altro scuolabus, che consenta di riaccompagnare a casa i bambini senza fretta e a velocità ridotta.

Accade a Casa del Diavolo, paesone alla periferia nord del capoluogo umbro: le famiglie dei bimbi che frequentano le elementari in verità da tempo lamentavano disservizi sul trasporto scolastico. «Rispetto all’anno passato i tempi si sono allungati – denunciano papà e mamme –, per fare tre chilometri in alcuni casi lo scuolabus impiega un’ora». Tutta colpa, secondo l’azienda che gestisce il servizio (il Consorzio Acap), dell’orario delle lezioni che si è allungato quest’anno, visto che il sabato le scuole sono chiuse.

Il «pulmino» è così costretto a effettuare percorsi più lunghi e «per cercare di far rispettare i tempi di riconsegna dei piccoli – denunciano le famiglie – la velocità aumenta». In quel video di tredici secondi l’autore riprende sia lo scuolabus, sia il contachilometri della sua auto, che mostra una velocità di 100 all’ora e che – secondo l’uomo che ha ripreso la scena, contattato dal nostro giornale – è stato girato martedì intorno alle 14 lungo la Strada Tiberina Nord (dove il limite è di 50 orari). «Ma ci sono bambini dentro?», chiede qualcuno nella chat di Whatsapp in cui è stato collocato il video. «Sì, si vede la testa di uno dei bimbi», replica l’autore della ripresa. E l’orario in cui è stata fatta fa pensare che ci siano passeggeri.

«Sì, ho visto quel video – replica il presidente del Consorzio Acap, Paolo Calistroni – e in effetti la velocità è piuttosto elevata, anche se gli scuolabus sono tarati per un massimo di 95 orari. Prima però di emettere ‘sentenze’ – aggiunge – dobbiamo verificare l’orario in cui sono state girate quelle immagini e se all’interno dello scuolabus ci fossero o meno bambini. Effettuate le dovute verifiche, se necessario prenderemo gli opportuni provvedimenti». Intanto però i genitori hanno vinto la prima battaglia: da ieri infatti c’è un altro pullman destinato a quella scuola. Sperando che l’autista stavolta rispetti i limiti.