Sciopero trasporti 8 novembre, non ci saranno fasce di garanzia

Si profila un venerdì nero per i pendolari

ITALIANI SPENDONO 24 MILIARDI PER ESSERE PIU' BELLI

Sciopero in vista per i trasporti (Ansa)

Firenze, 31 ottobre 2024 – Una data da segnare sul calendario, soprattutto per i pendolari: venerdì 8 novembre le organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal hanno indetto uno sciopero nazionale di 24 ore ma attenzione, perché stavolta non ci saranno fasce di garanzia

L'assenza di fasce di garanzia, hanno sottolineato, è "nelle regole" e prevista "dalla legge" una volta per ogni vertenza (l'ultima in cui si è applicata risale al 2005), quanto alle motivazioni dello sciopero - accompagnato da una manifestazione nazionale davanti al Mit -, non c'è solo l'adeguamento economico delle retribuzioni per i 100 mila addetti interessati, ma anche maggiore "sicurezza, sostenibilità e risorse" per il settore.

Per Tiemme sarà garantito il 30 per cento delle corse giornaliere limitatamente alle fasce orarie dalle 5:30 alle 8:30 e dalle 12:30 alle 15:30.

Per Autolinee Toscane in accordo coi sindacati tra le fasce orarie 4.15-8.14 e 12.30-14.29 sarà garantito solo il 30% delle corse, definite come servizi indispensabili.

Per la tramvia di Firenze Gest e sindacati hanno concordato una serie di corse garantite durante le fasce 6,30-9,30 e 17-20.