Saturnia e le cascate a numero chiuso: è polemica sul progetto

Un luogo molto conosciuto e amato avrà degli ingressi contingentati: battaglia anche politica in comune a Manciano

Le cascate di Saturnia

Le cascate di Saturnia

Manciano (Grosseto), 5 maggio 2021 - Le cascate di Saturnia, quelle libere, accessibili senza dover pagare il biglietto, diventano a numero chiuso. Questo il progetto del Comune di Manciano, che vuole disciplinare e contingentare gli ingressi in un luogo molto amato dai toscani ma anche dai turisti da fuori regione. Una vicenda che non può non allarmare i tanti frequentatori ma anche la politica.

E proprio fra maggioranza e opposizione il dibattito è aperto. Il progetto è stato presentato dal Comune: prenotare il proprio posto alle cascatelle sarà possibile con una piattaforma online messa a punto dal Comune di Manciano. L'intento è quello di regolare l'afflusso in tempi di pandemia da coronavirus. Ma anche quello di preservare un luogo che vive in un delicato equilibrio. Si attendono quest'estate molti turisti alle cascatelle.

Si potrà prenotare selezionando le fasce orarie. "Per la prima volta nella storia – conclude il sindaco di Manciano Mirco Morini – le Cascate del Mulino sono gestite e nulla è lasciato al caso". Non tutti però hanno accolto questo progetto con entusiasmo. 

Il gruppo di minoranza in comune non ci sta e esterna tutte le sue perplessità. Il tema è anche economico. Le strutture ricettive della vicina Pitigliano ad esempio hanno espresso i loro dubbi: sarebbero infatti troppo pochi gli accessi per i clienti delle strutture stesse. 

Il Comune spiega le sue ragioni "Con questo progetto – spiega l’assessore al Turismo del comune di Manciano Valeria Bruni - abbiamo pensato anche a quando, finita l’emergenza, ci dovremo confrontare con quella che crediamo sarà una nuova, fortissima spinta alla rinascita. Pensiamo, infatti, che a causa degli strascichi emotivi e di percezione, i nostri territori saranno particolarmente attrattivi".