La Chiesa celebra Santo Stefano, primo martire. Ma perché viene ricordato anche ad agosto?

Venne lapidato e uno dei suoi principali inquisitori fu Saulo di Tarso, che poi diventerà San Paolo. Ecco perché nel clima gioioso del Natale si fa memoria del primo cristiano ucciso

Firenze, 26 dicembre 2022 - La Chiesa cattolica festeggia oggi, 26 dicembre, Santo Stefano protomartire, cioè il primo martire del cristianesimo secondo il Nuovo Testamento. Ponzio Pilato era stato deposto, e in quel periodo di vuoto amministrativo - intorno all'anno 36 d.C. – in Palestina a comandare era il Sinedrio, che accusò di blasfemia Stefano e lo condannò alla lapidazione. Una curiosità non da poco è che uno dei suoi principali inquisitori fu Saulo di Tarso, che poi diventerà San Paolo. Stefano è stato il primo cristiano ad aver dato la vita per testimoniare la fede in Cristo e la diffusione del Vangelo, e il suo martirio è descritto negli Atti degli Apostoli. Ebreo di nascita, fu il primo dei sette diaconi scelti dalla comunità cristiana perché aiutassero gli Apostoli nella diffusione della fede. Altra curiosità: Stefano viene venerato come santo sia dalla Chiesa cattolica che da quella ortodossa. Si racconta che si sarebbero verificati molti miracoli semplicemente toccando le sue reliquie, che furono rinvenute il 3 agosto: infatti in molte località il Santo viene celebrato proprio in questa data. Come ha detto Papa Francesco: “Nel clima gioioso del Natale, questa memoria del primo cristiano ucciso per la fede potrebbe apparire fuori luogo. Tuttavia, proprio nella prospettiva della fede, l’odierna celebrazione si pone in sintonia con il vero significato del Natale”. Il Pontefice ha sottolineato che nel martirio di Stefano “la violenza è sconfitta dall’amore, la morte dalla vita: egli, nell’ora della testimonianza suprema, contempla i cieli aperti e dona ai persecutori il suo perdono”. “Questo giovane servitore del Vangelo, pieno di Spirito Santo, ha saputo narrare Gesù con le parole, e soprattutto con la sua vita”. “La festa del protomartire Stefano ci chiama a ricordare tutti i martiri di ieri e di oggi, che sono tanti".

Altra curiosità: il giorno venne istituito come festivo dallo Stato nel 1947 per agevolare il rientro proprio come la Pasquetta. Prima di quel momento era infatti un giorno lavorativo. Nasce oggi Henry Miller nato il 26 dicembre 1891 a New York. Scrittore e commediografo americano famoso nel mondo, autore di celebri opere tra cui "Morte di un commesso viaggiatore", ha scritto: “La propria destinazione non è mai un luogo, ma un modo nuovo di vedere le cose”.