Perché la Golar Tundra viene dipinta di blu: rigassificatore Piombino, le news

Sono in corso a Singapore i lavori sulla nave gasiera che sarà messa all'ancora nel porto toscano per supplire al fabbisogno di gas dopo i problemi di approvvigionamento in Russia

La Golar Tundra, nave rigassificatrice acquistata dalla Snam

La Golar Tundra, nave rigassificatrice acquistata dalla Snam

Piombino (Livorno), 6 febbraio 2023 - Arriverà tra fine aprile e inizio maggio la Golar Tundra, la nave che rappresenta il cuore del rigassificatore di Piombino, l'impianto che stoccherà il gas per il fabbisogno italiano. Un'opera non esente da critiche da parte della popolazione locale ma i cui lavori, curati da Snam, vanno avanti spediti. Da una parte c'è la nave, attualmente a Singapore per dei lavori, che arriverà presumibilmente a maggio a Piombino. Dall'altra ci sono gli interventi a terra nel porto di Piombino, con la realizzazione dei tubi sotterranei che si collegheranno alle condotte a terra già esistenti. Per portare quindi il gas a tutta Italia. 

Dopo tre anni a Piombino la nave lascerà la Toscana

La Golar Tundra dipinta di blu

A illustrare il procedere dei lavori il presidente della Regione Eugenio Giani. Molti aspetti sulla presenza della nave a Piombino sono stati messi a punto in questi mesi. Uno, il più curioso, riguarda il colore della nave. La Sovrintendenza aveva disposto che la grande imbarcazione avrebbe dovuto avere un colore che si "sintonizzasse" con l'ambiente circostante. Per questo è stata dipinta di blu. 

Golar Tundra quanto costa

La Golar Tundra è una nave costruita nel 2015 dal colosso Golar, che si occupa di stoccaggio di gas. La nave è stata acquistata da Snam per 330 milioni di euro. Ha una lunghezza di 293 metri e una larghezza di 47. Può stoccare 170mila metri cubi di gas in forma liquida. Che diventano 5 miliardi di metri cubi di gas. Contribuendo in questo modo a aumentare l'indipendenza dalla Russia riguardo appunto al fabbisogno di gas italiano. 

Quanto sta a Piombino

La Golar Tundra arriverà dunque nella primavera del 2023 a Piombino e qui rimarrà per tre anni. Dopo, sarà spostata per altri 22 anni a largo. Questo secondo gli accordi che sono stati presi da Snam e istituzioni. Il metanodotto che è stato costruito a Piombino e che si allaccerà alla rete nazionale è invece lungo 8 km e al cantiere lavorano circa 150 persone. 

I lavori: aperta nuova strada

Il governatore toscano Eugenio Giani, che la settimana scorsa ha svolto un sopralluogo ai cantieri in corso a Piombino, ha spiegato che i lavori «procedono spediti, e con particolare attenzione alla qualità», «per posare gli 8,8 chilometri di condotta di gas dal porto di Piombino alla zona prossima all'Aurelia dove arriva e si immette nella condotta del gas. È stata fatta una strada ex novo da parte di Snam per poter posare la condotta accanto e poterla rendere accessibile, una strada che sarà molto utile per procedere alle bonifiche che sulla base del memorandum io ho posto ed il Cipe ha recepito»