Rave party a Tavolaia: si chiude la festa abusiva. Lunga coda di camper e camion

Santa Maria a Monte (Pisa): le migliaia di persone lasciano l'area dopo tre giorni di eccessi

Camper e camion lasciano l'area

Camper e camion lasciano l'area

Pontedera, 6 luglio 2021 -  Si chiude il rave party di Tavolaia, la festa abusiva in un terreno privato che ha visto la partecipazione di circa seimila persone, con trecento denunce delle forze dell'ordine per invasione di terreno privato.

Sono stati complessivamente identificati, da Polizia di Stato ed Arma dei Carabinieri, 1.084 partecipanti al rave, provenienti da varie regioni italiane, specie Centro-Nord, e da alcuni Stati esteri tra cui numerosissimi dalla Francia, nonché da Spagna, Svizzera ed Inghilterra. Verranno tutti denunciati. La società agricola proprietaria della vasta radura in cui si è tenuto l'evento illegale ha sporto querela.

Contestualmente, il questore di Pisa adotterà nei confronti dei denunciati la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio, con divieto di ritorno a Pisa fino a 3 anni. In valutazione anche la irrogazione di sanzioni amministrative per aver violato la normativa anti Covid sul divieto di assembramento. Durante i controlli è stato arrestato un sorvegliato speciale su cui pendeva un mandato di cattura. E' stato sequestrato il tir con le casse utilizzate per diffondere la musica techno.

L'area ripulita dai ragazzi del rave abusivo
L'area ripulita dai ragazzi del rave abusivo

I furgoni e i camion con gli amplificatori hanno lasciato l'area in mattinata. Una lunghissima coda di mezzi che torneranno nei rispettivi Paesi di provenienza: molti i partecipanti arrivati dall'estero, in particolare Francia e Belgio. 

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Da sabato, la piccola frazione del Comune di Santa Maria a Monte, in provincia di Pisa, un centinaio i suoi abitanti,era diventata l'ombelico d'Europa, verrebbe da dire, visto che alla festa abusiva sono arrivati in auto, camper, caravan da ogni parte d'Italia e d'Europa, e dalla Francia in modo particolare. Qualcuno ha paragonato il raduno di Tavolaia a una piccola Woodstock osservando una istantanea dall'alto in cui una enorme chiazza scura 'macchia' il giallo dell'erba bruciata dal sole sul piccolo altopiano nell'entroterra pisano.

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Intanto quella tra lunedì e martedì è stata ancora un' altra notte di musica techno sparata a palla dagli amplificatori. Dalle ultime stime della Questura sarebbero rimasti in 600

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Molti di loro hanno raccolto i rifiuti, che poi hanno sistemato in sacchi. Adesso l'area risulta pulita. Il raduno, come noto, è iniziato sabato notte e ha visto una folla di circa 6 mila persone.

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Nella sera di lunedì i giovani presenti al raduno erano 2500. È molto probabile che  oggi il rave di Tavolaia, frazione rurale del comune sulle colline della Valdera, possa concludersi e si sciolga definitivamente anche il dispositivo di sicurezza e protezione civile predisposto dalla questura.

Spiegamento di forze 

Per il rave schierati un centinaio di uomini delle forze dell'ordine che bloccano tutte le vie di accesso all'area dove migliaia di giovani, molto dei quali provenienti dalla Francia e altri paesi esteri, hanno ballato e campeggiato abusivamente per due giorni. In campo anche la sorveglianza antincendio: il rischio infatti è che sul terreno, composto da erba secca e paglia, possano svilupparsi degli incendi per i residui di brace e falò.