Rave party, l'ordine dell'Asl: "Potenziare il tracciamento anticovid"

Intensificazione dei controlli su tracciamenti e tamponi, specie per chi si presenta a fare il test e non è residente in zona

La desolazione della Tenuta di Mozzano, dopo il rave party (Aprili)

La desolazione della Tenuta di Mozzano, dopo il rave party (Aprili)

L'ordine di potenziare il tracciamento Covid in relazione ai contatti dei reduci del rave party abusivo di Valentano (Viterbo) viene diramato in queste ore dalla Asl Toscana Sud Est (Grosseto, Siena, Arezzo) ai suoi centri 'Covid tracing' e a tutti gli ospedali e gli altri presidi sul territorio. Lo confermano all'Ansa fonti sanitarie.

La Asl inoltre, secondo quanto si apprende, ha dato comunicazione alla Prefettura di Grosseto per annunciare l'intensificazione dei controlli su tracciamenti e tamponi, specie per chi si presenta a fare tamponi e non è residente in zona.

Si tratta di una raccomandazione, viene spiegato dalle fonti sanitarie, per sensibilizzare gli operatori della Asl impegnati sul fronte Covid ad avere un'ulteriore maggiore attenzione e a ricavare le massime informazioni sui contatti avuti da eventuali positivi al rave e nei tragitti tra i paesi della Maremma. Il transito in Toscana di migliaia di partecipanti prima e dopo l'evento, con gruppi numerosi che hanno deciso poi di restare pure sul litorale Grossetano e nelle aree termali della Maremma (Saturnia, Talamone, Orbetello e Argentario, fiume Fiora, Val d'Orcia) facendo acquisti e sostando nei pressi di centri abitati, ha acceso i timori dei residenti, le preoccupazioni dei medici e l'attenzione delle istituzioni locali, pertanto si è reso necessario alzare ancora di più la vigilanza sanitaria in modo da monitorare eventuali insorgenze del virus in una zona - la Toscana meridionale - che finora ha avuto una diffusione del Covid contenuta.