Autismo, la Regione annuncia un piano entro la fine dell’anno. Come funzionerà

Obiettivo: assicurare a tutte le persone con disturbi dello spettro autistico una ‘presa in carico globale’. Nel periodo transitorio, sarà garantita la prosecuzione delle terapie Aba

Un piano per l'autismo (Foto Ansa)

Un piano per l'autismo (Foto Ansa)

Firenze, 25 maggio 2024 – Da qui alla fine dell’anno verrà stilato il piano regionale autismo. Se ne occuperà un gruppo di lavoro tecnico e lo scopo è quello di assicurare a bambini, adolescenti ed adulti con disturbi dello spettro autistico una ‘presa in carico globale’ che tenga conto della linee guida dell’Istituto superiore di sanità e, dunque, anche della terapia Aba.

La novità è contenuta in una delibera presentata dall’assessore Simone Bezzini e approvata dalla giunta regionale: la delibera si preoccupa anche di garantire, nel periodo transitorio, la prosecuzione di tutte le terapie Aba, con un rimborso giornaliero pari a 15 euro.

Al gruppo tecnico, che sarà formato almeno da due specialisti delle Asl, spetterà l’individuazione di percorsi di presa in carico dei pazienti, garantendo tutte le terapie che riguardano il comportamento. La richiesta di rimborso del contributo dovrà essere presentata assieme alla proposta di piano di trattamento terapeutico, non superiore a sei mesi, redatto da un medico specialista del sistema sanitario regionale.

Il lavoro del tavolo tecnico sarà accompagnato, fanno sapere sempre dalla Regione, dal contributo della consulta regionale delle associazioni dei familiari e delle persone autistiche, un nuovo organismo rappresentativo di tutte le associazioni toscane con il fine di garantire la partecipazione attiva dei familiari e degli utenti alla formulazione di politiche sempre più precise ed efficaci sulla presa in carico di pazienti autistici.