CATERINA CECCUTI
Cronaca

Presentati i tre libri inchiesta di Orietta Malvisi Moretti per AIDDA Toscana

L’evento si è svolto nella sede della Regione, alla presenza del Presidente Eugenio Giani. Numerosissime le donne dirigenti di azienda arrivate da varie città d’Italia per fare squadra e promuovere l’imprenditoria femminile

Un momento della presentazione del libro, insieme al presidente Eugenio Giani

Firenze, 19 febbraio 2024 – “È così che si costruisce il futuro dell'imprenditoria femminile: con “AIDDA batte Covid”, “Aidda batte l’odio” e “Aidda costruisce il futuro”, i tre libri inchiesta firmati da Orietta Malvisi Moretti. Le socie dell’Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti d’Azienda si sono incontrate per presentare i tre libri-inchiesta nel mondo delle imprese al femminile del nostro Paese, nella sede della Regione Toscana. Presente il presidente Eugenio Giani, oltre a tante amiche e socie di AIDDA Toscana, alcune provenienti anche dal Piemonte, dalla Sardegna, dalla Sicilia, e dalla Liguria.

“È una fortissima rete di vita, di storie e di progetti – è stato il commento dell’autrice -. Parliamo di sacrificio con Grazia Francescato, di coraggio con la Presidente della delegazione Toscana Paola Butali e di crescita di tutte noi con la Presidente Nazionale Antonella Giachetti. Nei libri vengono descritte le vite ed i profili di tante imprenditrici che affrontano con grande energia e passione il loro lavoro, in un periodo storico oscuro per il mondo in cui viviamo e per la nostra Europa.”

“Anche con la Past Presidente Nazionale Claudia Torlasco – commenta Paola Butali -, arrivata appositamente da Sanremo, abbiamo potuto ascoltare tutte insieme e condividere i problemi di tante esperienze di vita e di lavoro. Nei tre libri-inchiesta di Orietta Malvisi Moretti, AIDDA insieme alle tante socie costruisce i tasselli di un mosaico di imprese che potranno sempre più fare rete. "Verba volant et scripta manent" - diceva il saggio – e questi libri- inchiesta sono uno storico della piccola biblioteca di AIDDA che non vuole dimenticare le imprese e la vita di tante donne di ieri, di oggi e di domani.” In collegamento con il Parlamento di Vienna era anche l’imprenditrice On. Petra Oberrauner.