Pista tagliata, l’Enac è favorevole. Giani: "Non c’è uno scalo di serie A"

Il presidente sullo sviluppo dell’aeroporto fiorentino: " C’è apprezzamento per la nuova ipotesi progettuale"

Eugenio Giani e l’ad di Toscana aeroporti Roberto Naldi

Eugenio Giani e l’ad di Toscana aeroporti Roberto Naldi

Firenze, 9 marzo 2022 - L’Enac sta esaminando con attenzione quanto arrivato dalla Regione Toscana: pista dell’aeroporto "Vespucci" di Firenze tagliata di 200 metri rispetto a quella ipotizzata nel piano di sviluppo e moderatamente obliqua. Il presidente della Toscana Eugenio Giani è ottimista perché i segnali che arrivano per il via libera sono particolarmente incoraggianti: "Dall’orientamente che percepisco penso che Enac possa apprezzare l’ipotesi progettuale della nuova pista di 2200 metri - dice - con un orientamento che tutela gli abitati della periferia fiorentina più immediatamente vicini all’aeroporto, evita il sorvolo su Prato e limita quello su Sesto Fiorentino". Insomma se non è un "ok, avanti così" poco ci manca.

Ufficiosamente ci siamo con soddisfazione, pare anche di Toscana aeroporti, la società che gestisce oltre il ’Vespucci’ anche il ’Galilei’ di Pisa. Ieri Giani è intervenuto sul tema in consiglio regionale: "Nel mio programma di governo si parla di riavviare il processo per la valorizzazione dell’aeroporto di Firenze nel quadro del sistema aeroportuale toscano, in coordinamento con Pisa dove il 15 marzo partiranno i lavori per la nuova aerostazione, così da diventare sempre più riferimento dei voli intercontinentali dalla Toscana. E Firenze avrà la sua funzione di city airport. Non ci sono scali di serie A o serie B, ma entrambi fanno parte di un sistema". Il governatore ha risposto a un’interrogazione di Silvia Noferi del Movimento 5 stelle.

Intanto Enac ha iniziato ad erogare i ristori agli scali italiani: a Toscana aeroporti 3,64 milioni, a Grosseto 40mila euro.