MARCO PILI
Cronaca

“Pisa: bellezza, cultura, storia e tradizione”, al via l’edizione 2025

La celebre mostra ideata e curata da Massimiliano Sbrana sarà visitabile fino al 18 giugno con ingresso libero

La locandina dell'evento

La locandina dell'evento

Prenderà il via sabato 7 giugno, alle ore 18.30, negli spazi del GAMeC CentroArteModerna di Pisa (Lungarno Mediceo, 26), l’attesa inaugurazione della mostra “PISA: Bellezza, Cultura, Storia e Tradizione – Edizione 2025”. L’esposizione, ideata, curata e ordinata da Massimiliano Sbrana, permetterà ai visitatori e alle visitatrici di immergersi nell’anima della città attraverso la lente delle opere esposte, ognuna delle quali dedicata a Pisa e alle sue peculiarità.

A partire da questo sabato e fino al 18 giugno, la mostra sarà visitabile con ingresso libero, nei giorni feriali, dalle ore 10 alle 12:30 e dalle 16 alle 18:30. La chiusura settimanale si ripeterà ogni lunedì, mentre sarà necessario verificare le eventuali aperture festive. Domenica 8 giugno e 15 giugno, inoltre, la mostra sarà eccezionalmente aperta dalle 16 alle 18:30.

Un’occasione unica per ammirare Pisa, descritta dal curatore della mostra come una città che “non è soltanto un luogo da osservare: è una città da vivere, da sentire, da esplorare senza fretta, lasciandosi avvolgere dal suo fascino senza tempo, con strade che raccontano di epoche lontane, palazzi che testimoniano l'evoluzione del genio umano e il suo fiume Arno, che lambisce dolcemente il Lungarno Mediceo”.

“Pisa: bellezza, cultura, storia e tradizione” vuole accendere i riflettori su ognuno di questi aspetti della città, in un’esposizione che coltiva il desiderio di raccontare Pisa attraverso le molteplici trasfigurazioni artistiche che essa stessa ispira. Dalle rappresentazioni più tradizionali, in grado di evidenziarne la vocazione medievale e i monumenti, fino ad arrivare alle espressioni d’arte contemporanee, in grado di mostrare la Torre pendente attraverso una prospettiva avanguardistica, la cura di Sbrana permette alle opere degli artisti e delle artiste coinvolti di entrare in completa sintonia.

La mostra, che si inserisce nel calendario annuale del GAMeC, noto spazio espositivo pisano dedicato all’arte contemporanea, ospiterà le opere di numerosi artisti provenienti da tutta Italia: Sergio Andreozzi, Silvia Arrighetti, Alberto Berti, Davide Berti, Giuseppe Biondi, Michele Bracciotti, Gino Bonfanti, Renzo Bussotti, Daniela Carta, Eugenio Contatore, Mimmo Corrado, Renzo Galardini, Sergio Ghione, Jonathan Lazzareschi, Leonardo Lazzareschi, Luigi Norelli, Bruno Magoni, Alberto Martini, Lucia Merli, Mario Meucci, Matteo Pacini, Maria Teresa Pannunzio, Silvia Pierucci Sapio, Senio Pratesi, Angela Rocco, Giulio Sbrana, Cesare Scomparin, Diva Severin, Aspreno Simonelli, Vanni Viviani.

Un gruppo di artisti che “spazia tra colori, forme e prospettive, declinate in tele, sculture o installazioni artistiche che rispondono a una pluralità di dettami e correnti artistiche, e che trova nella bellezza e nelle particolarità di Pisa il punto di incontro tra la poliedricità delle prospettive artistiche in mostra”, si legge nella presentazione dell’esposizione. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito: www.centroartemoderna.com