Pandoro vs panettone: quale dei due è più calorico e fa ingrassare?

Firenze, 25 dicembre 2022 - Impasti morbidi, lunghe lievitazioni, profumi inebrianti, materie prime eccellenti: i panettoni e i pandori, artigianali e non, famosi e amati in tutto il mondo, sono i veri protagonisti delle feste natalizie. Ma in cosa differiscono, di quante calorie sono ricchi e quanto bisogna mangiarne per non ingrassare? Lo spiega la dottoressa, biologa nutrizionista di Humanitas Mater Domini, Elisabetta Macorsini. Pandoro, le sue caratteristiche nutrizionali Dolce originario di Verona, gli ingredienti del pandoro tradizionale sono farina di frumento, zucchero, burro, lievito naturale, e non mancano aromi di vaniglia o vanillina e sale. “È un dolce molto calorico – spiega Macorsini - contiene carboidrati e grassi ma in misura minore anche proteine, e una fetta di 100 grammi contiene circa 390 calorie. Ma il contenuto calorico aumenta se si acquistano pandori glassati o farciti che si discostano dalla ricetta tradizionale, fatti con latte e derivati”. Ma allora meglio scegliere il pandoro artigianale o quello industriale? Secondo l’esperta non ci sono “differenze sostanziali in termini di calorie a parità di ingredienti, ma le versioni però differiscono qualitativamente se ci sono conservanti” Caratteristiche e calorie Originario di Milano, il panettone tradizionale si prepara con farina, zucchero, uova, latte, burro, canditi e uvetta, arance e cedro. “Una fetta da 100 grammi contiene circa 330 calorie, ha dunque un alto livello calorico, contiene carboidrati e grassi e in piccola parte anche proteine. Una fetta di pandoro farcito al cioccolato contiene invece circa 450 calorie. Dunque le caratteristiche nutrizionali cambiano in base alla presenza di vari ingredienti, tra cui frutta essiccata, glasse, canditi, alcolici e creme, che risultano ovviamente più calorici rispetto alla versione tradizionale”. Attenzione a glasse e creme Già panettoni e pandori hanno, nella ricetta originale, un alto contenuto calorico, in più vengono molto spesso farciti con creme o glasse fatte in casa oppure già preparate. Perciò l’esperta consiglia di fare “attenzione a consumarli in concomitanza con pasti molto calorici”, che spesso non mancano nel periodo delle feste. Come fare a conciliare pranzi e cenoni senza rinunciare al gusto del dolce tradizionale? “Togliendosi lo sfizio del dolce concedendosi fette sottili. Pandori e Panettoni non possono essere considerati alimenti salutari, quindi è bene non esagerare. Per risparmiare in calorie c’è un altro trucco: evitare il brindisi, altra importante fonte di calorie”. E nel caso avanzassero, più che appesantire i pasti o pensare di sostituirli, secondo la nutrizionista Macorsini, meglio “consumarli a colazione accompagnandoli alle poco caloriche tazze di orzo o di tè. Per evitare avanzi, meglio dunque evitare di acquistarne troppi prima delle feste”. Maurizio Costanzo