REDAZIONE CRONACA

Oxfam, in partenza ad Arezzo i nuovi Patti educativi di Comunità

Presentato oggi il nuovo Manifesto “Arezzo Comunità Educante”, promosso da Oxfam Italia assieme al Comune di Arezzo e alle scuole F. Severi, IV Novembre e alla rete delle associazioni del territorio: si rivolgerà ai quartieri di Saione e Tortaia

ARezzo, 29 maggio 2025 – In partenza ad Arezzo i nuovi Patti educativi di Comunità per il contrasto alla povertà educativa e alla dispersione scolastica nei quartieri di Saione e Tortaia, declinati nel nuovo Manifesto “Arezzo comunità educante”.

Una proposta che guarda alle sfide presenti e future, che arriva come risultato di un ampio e partecipato percorso realizzato con il progetto “Comuni Talenti”, coordinato da Oxfam Italia in collaborazione con il Comune di Arezzo, gli Istituti Comprensivi F. Severi e IV Novembre e le associazioni aretine Baobab e Legambiente. In un contesto toscano dove ancora quasi 1 ragazzo su 10 rinuncia agli studi per mancanza di opportunità e sostegno adeguato.

Il Manifesto

Il Manifesto, aperto alla sottoscrizione di tutti i soggetti del territorio, è stato presentato oggi nel corso dell’incontro che si è tenuto presso la scuola primaria Sante Tani con la partecipazione del vicesindaco del Comune di Arezzo Lucia Tanti, del Provveditore agli studi Lorenzo Pierazzi, della responsabile educazione trasformativa di Oxfam Italia Sibilla Filippi, dei dirigenti degli istituti coinvolti Marco Chioccioli e Chiara Savini e della rete delle associazioni partner.

Diversi gli ambiti di intervento contenuti nella proposta per i due quartieri: dall’attenzione a offrire a tutti le opportunità di sviluppare le proprie potenzialità e talenti, all’integrazione degli studenti di origine straniera, al sostegno alla genitorialità per prevenire situazioni di disagio, alla rigenerazione di spazi urbani e scolastici rivolti a giovani e famiglie.

“La lotta dell’abbandono scolastico e alla povertà educativa sono sfide complesse, che né la scuola, né una singola associazione o ente locale, possono vincere da soli. - spiega Sibilla Filippi, responsabile educazione trasformativa di Oxfam Italia – Diviene perciò cruciale il lavoro che associazioni, istituzioni, soggetti privati e scuole possono realizzare insieme attraverso i Patti di comunità. Uno strumento, promosso dal Ministero dell’Istruzione per affrontare le emergenze del mondo della scuola, che responsabilizza ciascun soggetto, con l’obiettivo comune di non lasciare indietro nessuno. In particolare questo Manifesto è il risultato di un lungo percorso partecipativo avviato nel 2022, nato dall’incontro tra progettualità complementari - come Visioni di quartiere, Cicciottà e Comuni Talenti - che hanno promosso iniziative mirate a contrastare la dispersione scolastica, a favorire l’educazione alla cittadinanza attiva e la sostenibilità socio-ambientale. Un lavoro comune coordinato dal Comune di Arezzo che oggi arriva ad un risultato davvero importante per il nostro territorio e i nostri ragazzi, per cui vogliamo ringraziare tutti i soggetti coinvolti”.

“I Patti educativi di Comunità rappresentano una visione concreta e coraggiosa di come una città può e deve prendersi cura del proprio futuro. – ha aggiunto dichiara il vicesindaco del Comune di Arezzo, Lucia Tanti - Con il Patto Arezzo comunità educante affermiamo un principio fondamentale: l’educazione non è un compito delegato alla sola scuola o alla sola famiglia, ma è 'una responsabilità collettiva, che deve coinvolgere istituzioni, famiglie, associazioni, realtà del Terzo Settore e tutta la comunità. La lotta alla povertà educativa e alla dispersione scolastica passa da azioni mirate, radicate nei territori, come quelle che oggi presentiamo per i quartieri di Saione e Tortaia: due realtà vive, complesse, dove esistono sfide ma anche grandi potenzialità. Grazie al progetto Comuni Talenti è stato costruito un percorso condiviso, partecipato, in cui la scuola torna a essere centro pulsante della comunità, e in cui nessuno – nessun ragazzo, nessuna famiglia – deve sentirsi solo. Crediamo profondamente nella funzione sociale ed educativa dell’alleanza tra pubblico e privato: questo Patto è il risultato di un lavoro collettivo che ci rende orgogliosi e ci spinge a continuare con ancora più forza. Ringrazio Oxfam Italia, gli Istituti Comprensivi Severi e IV Novembre, e tutte le associazioni che ogni giorno, con passione e competenza, fanno la differenza. Insieme possiamo costruire davvero una città più giusta, inclusiva e capace di futuro”.

Il progetto “Comuni Talenti”

Il progetto negli ultimi 2 anni – con l’obiettivo di costruire una scuola sempre più aperta e inclusiva - ha coinvolto oltre 1.600 studenti, docenti e famiglie in tantissime attività rivolte ad arricchire l’offerta formativa tra laboratori musicali, di teatro, di fotografia, incontri, attività di dopo scuola, presentazioni di libri e fumetti e molto altro. Attività realizzate da Oxfam con tante associazioni come: I Care, Progetto 5, Electra, Farrago, Officine della Cultura, Sempre Positivi, Fraternita dei Laici e Fondazione Monnalisa.

Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD www.conibambini.org.