Nubifragio, il sindaco di Livorno, Nogarin, fa il punto della situazione
Livorno, 10 settembre 2017 - Livorno è in ginocchio, devastata dal nubifragio che ha causato vittime e danni gravissimi. Il sindaco Filippo Nogarin sottolinea come non si tratti di una questione locale, ma di una emergenza straordinaria e che da parte delle istituzioni dal Governo alla Regione, ci sia la massima attenzione. Domani, lunedì 11 settembre, il ministro dell'ambiente, Gian Luca Galletti sarà alle 12 a Livorno per un incontro operativo in Prefettura. Il ministro, assieme al sottosegretario Silvia Velo, incontrerà il sindaco Nogarin e i rappresentanti delle istituzioni impegnate nell'emergenza.
Il presidente della Regione, Enrico Rossi, ha annunciato che la richiesta dello stato di emergenza in seguito al violentissimo nubifragio sarà avanzata domani, lunedì 11 settembre, dalla Regione Toscana al governo. Rossi ha preannunciato anche che la Regione Toscana metterà subito a disposizione «per gli interventi più urgenti» tre milioni di euro. Rossi ha confermato che fin dalle prime ore di stamani è in contatto con il governo: «Ho sentito il ministro dell'ambiente Galletti, il capo dipartimento nazionale della protezione civile Angelo Borrelli e ringrazio in particolare il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni per le sue parole e la sua disponibilità». Il governatore della Toscana ha detto che domani pomeriggio tornerà a Livorno e che anche il capo dipartimento della protezione civile ha dato la sua disponibilità.
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Fa discutere, però, la questione dell'allerta meteo: "È una tragedia non annunciata, non potevamo sapere quello che sarebbe successo anche se la reazione è stata immediata", ha detto Nogarin a proposito del mancato alert alla popolazione. rimarcando il fatto che dalla Regione era stato emanato un allerta arancione "che per me - ha detto - è diverso dal rosso". Nogarin ha aggiunto che questo "non è comunque il momento delle polemiche", allontanandosi subito dopo dai giornalisti.
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Il presidente Rossi, che si è recato nel pomeriggio a Livorno, ribattte su questo punto: "La Regione Toscana aveva diramato ieri un 'codice arancione' di stato di allerta e questo permette ai sindaci di mettere in atto determinati interventi. I tecnici mi dicono - ha proseguito il governatore - che il codice arancione non è molto diverso da quello rosso, ossia che si differenzia da quest'ultimo solo per l'ampiezza del fenomeno".
A chi gli ha fatto notare che il sindaco Nogarin aveva già spiegato di non aver dato allerta ai cittadini dopo l'emanazione del codice arancione, Rossi ha risposto che per questo 2abbiamo fatto anche i corsi per i sindaci... Casomai, come ci confermano i tecnici del Lamma - ha aggiunto riferendosi al laboratorio di meteorologia della Regione - non era prevedibile la persistenza così intensa della pioggia su Livorno".
Secondo Rossi, comunque, "non si può morire così, non è ammissibile che siano morte così tante persone, è inaccettabile".