Museo Marino Marini: sindaco Pistoia propone nuova sede in San Lorenzo

Il quartiere e il convento rientrano in un piano di rigenerazione urbana finanziato dal Paino nazionale di ripresa e resilienza

Sindaco Tomasi presenta progetto rigenerazione San Lorenzo

Sindaco Tomasi presenta progetto rigenerazione San Lorenzo

Pistoia, 20 aprile 2023 - Il Museo Marino Marini di Pistoia, chiuso da tre anni, potrebbe essere trasferito all'interno del complesso monumentale del convento di San Lorenzo, una volta ultimati i lavori di restauro e di riqualificazione dell'intero quartiere, che dovranno concludersi entro marzo del 2026, quindi tra meno di tre anni. Questa è l'idea e la proposta che il Comune di Pistoia ha presentato alla Fondazione Marino Marini e che sarà discussa nel prossimo consiglio di amministrazione.

«Nel grande spazio del convento di San Lorenzo, che è di nostra proprietà, dove sorgeranno uffici pubblici, dove ci saranno aree espositive per mostre temporanee, come in Sant'Ansano, ci sono grandi spazi, tra l'altro molto belli – ha spiegato il sindaco Alessandro Tomasi - che si affacciano sul chiostro, che noi abbiamo proposto alla Fondazione Marini, come nuovo luogo di esposizione delle opere del grande scultore pistoiese. La piazza antistante sarà interamente pedonalizzata, con verde, con piste ciclabili che arrivano e si congiungono in San Lorenzo e noi riteniamo che questo sia il luogo giusto per l'esposizione delle opere monumentali del maestro. Questa è la proposta della città, che mette a disposizione un luogo riqualificato con i fondi del Pnrr, l'abbiamo presentata alla Fondazione Marini, per uscire anche dall'impasse e dare un luogo degno alle opere del nostro grande artista».

La rigenerazione del quartiere di San Lorenzo, nel centro storico di Pistoia, prevede interventi per oltre 20 milioni di euro, finanziati quasi totalmente da fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Un piano che si compone di cinque diversi progetti che riguardano la piazza, i parcheggi, le scuole, le piste ciclabili, il complesso conventuale, la chiesa di Sant'Ansano e Villa Benti. Il patrimonio recuperato sarà destinato ad ospitare funzioni pubbliche ed eventi culturali. L'intervento è stato illustrato oggi nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il sindaco Alessandro Tomasi, gli assessori Leonardo Cialdi (grandi trasformazioni urbanistiche), Alessio Bartolomei (mobilità) e Alessandra Frosini (edilizia scolastica), insieme ai tecnici dei servizi lavori pubblici, verde, infrastrutture, patrimonio. Nell’arco di un paio di anni – questo è l'obiettivo dell'amministrazione comunale - una delle piazze principali della città sarà completamente rinnovata per accogliere nuove funzioni e ulteriori spazi di socializzazione e incontro.

«I tempi sono molto stretti – ha spiegato il sindaco Tomasi – si tratta di due scuole, una che ho chiuso nel 2017 per problemi sismici e statici, aggiungeremo un asilo nido, ci saranno spazi espositivi e museali, porteremo molte funzioni pubbliche in centro e riqualificheremo tutta la piazza, attraverso la pedonalizzazione, più verde e una rete di piste ciclabili, che arriveranno a San Lorenzo, ma che attraverseranno tutta la città».  

Patrizio Ceccarelli