PAOLO GUIDOTTI
Cronaca

Nozze di gola fra Mugello e Romagna. I salumi Clai al caseificio La Faggiola

Lavori finiti al nuovo stabilimento di Palazzuolo sul Senio dopo l’acquisizione della cooperativa di Imola

Il taglio del nastro con il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani
Il taglio del nastro con il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani

Palazzuolo sul Senio (Firenze), 27 settembre 2023 – I salumi della Romagna insieme ai buoni formaggi della montagna fiorentina in Alto Mugello. Così la Clai, importante cooperativa dell’agroalimentare con sede a Imola – 580 dipendenti e 330 milioni di euro di fatturato –, sbarca in Toscana, attraverso Palazzuolo sul Senio, investendo nel locale caseificio La Faggiola. Il rapporto con La Faggiola e Agricoop era già attivo da tempo. Ma dopo l’incorporazione di quest’ultima da parte di Clai, non si è acquistato un marchio per poi, come spesso accade, trasferire altrove la produzione, centralizzando, ma si è continuato a investire anche sulla sede in Toscana, e ora il caseificio e il punto vendita a Palazzuolo sul Senio contano una ventina di dipendenti, due milioni di fatturato, e un intervento di ristrutturazione e ammodernamento della struttura costato oltre un milione e mezzo di euro.

I lavori sono finiti di recente, e domenica si è tenuto il rituale taglio del nastro, presenti, accanto ai vertici dell’azienda e al direttore della Faggiola, anche il presidente della Regione Eugenio Giani. E’ stata una vera festa per il piccolo paese della Romagna Toscana, le visite guidate all’interno del caseificio, la banda musicale, il buffet aperto a tutta la popolazione.

Una giornata di festa in un periodo non facile. Anche Palazzuolo è stato ferito dalle scosse di terremoto che hanno avuto il loro epicentro nella vicina Marradi: ma non si è voluto rinviare l’inaugurazione, e il presidente della Regione Giani, che ha ricordato anche i gravi danni subiti in Alto Mugello per l’alluvione e le frane dello scorso maggio, ha sottolineato "la laboriosità di questa terra e la capacità di guardare al futuro superando le difficoltà". Il presidente Clai e il direttore ne sono convinti: ci sono spazi di notevole crescita per la produzione del pur piccolo caseificio palazzuolese. E l’obiettivo è di portare i suoi formaggi, dalla ricotta alla caciotta toscana al bucciato, dallo squacquerone allo straordinario raveggiolo, non più soltanto in Romagna e in Toscana, ma in tutta Italia. Anche se D’Angeli lo ricorda: "Sono comunque produzioni di nicchia e quindi dobbiamo trovare clienti che valorizzino la qualità".

Così il caseificio è stato dotato di nuove macchine: "I lavori fatti – spiega il direttore Andrea Casini - riguardano soprattutto il miglioramento tecnologico delle produzioni, la catena del freddo, una nuova area di confezionamento per i prodotti freschi e freschissimi, che ci permette di mantenere inalterata la qualità per più giorni rispetto a quello che avveniva prima". E si guarda anche al turismo: oltre a rinnovare totalmente il punto vendita, l’ampio spazio esterno è stato trasformato in area ristoro: "Qui – nota il presidente della Clai – gli amanti del trekking o delle bici trovano un posto bello in cui possono fermarsi durante il viaggio, magari gustando un panino con i formaggi della Faggiola e i salumi Clai". Ovviamente soddisfatto il sindaco di Palazzuolo sul Senio: "Grazie all’intervento – nota Giampiero Moschetti – di un gruppo da 300 milioni di euro, la nostra realtà locale riesce a raggiungere la dimensione di mercato".