Firenze, 18 ottobre 2021 - Pugno duro dell a polizia contro la movida fuori controllo. E i locali che non rispettano le leggi, adesso rischiano grosso: non soltanto sanzioni amministrative, ma anche denunce penali per la somministrazione di alcol a giovani che non hanno ancora compiuto sedici anni. Il cuore del blitz che la questura ha messo in campo sabato notte, è in via de’ Pucci. Lo "Shot Cafè" oltre che un locale frequentatissimo dai giovani, e anche giovanissimi, è anche il luogo prossimo a dove, venerdì sera, si è registrata un’incredibile gazzarra, per la quale sono tutt’ora in corso accertamenti. Sabato notte, il questore Filippo Santarelli ha fatto partecipare al servizio straordinario personale delle volanti, della polizia amministrativa e della squadra mobile. In uniforme e in boghese, per un totale di oltre dieci pattuglie. Per il controllo allo "Shot", è stata chiusa al traffico, per circa trenta minuti, anche la strada. Trovati in possesso di alcol alcuni giovani sotto i 16 anni e altri giovani sempre minori. Se le indagini avviate daranno conferme che i drink ’’proibiti’’ sono stati venduti a quel bar, il locale rischia grosso. Da una sanzione con sospensione della licenza, fino addirittura alla revoca in caso di reiterazione in un periodo di due anni della medesima infrazione. La somministrazione di alcol a un minore di sedici anni comporta anche una denuncia penale: la legge, infatti, persegue chi vende, non chi compra. Se viene invece servito un alcolico a un minorenne che ha compiuto sedici anni, la sanzione è soltanto amministrativa. I controlli anti movida si sono poi estesi ad altri locali del centro storico. Ma l’attenzione, come detto, si è concentrata principalmente su via de’ Pucci. Il blitz è infatti servito non soltanto a far contravvenzioni per la vendita indebita dei drink a minorenni, ma anche per proseguire le indagini relative ai tafferugli registratI la notte precedente tra una ventina di giovani che avrebbero fatto resistenza ad agenti delle Volanti, due dei quali sono rimasti feriti. Una poliziotta ha riportato una prognosi di 25 giorni per la rottura di un dito di una mano.