
monopattini
Arezzo, 18 agosto 2023 – Monopattini abbandonati. Da Saione a San Leo, dal Giotto al centro storico, da quando è entrato in funzione il servizio sharing in città, è scattato l’abbandono indiscriminato dei monopattini. L’ultima protesta arriva da via del Trionfo ed amplifica il problema che non è solo di decoro urbano, ma legato alla sicurezza dei pedoni e alla disabilità. "Mia moglie è disabile, abitiamo in via del Trionfo, e anche se di rado, quando con tutte le difficoltà del caso usciamo, lo facciamo con la sedia a rotelle – spiega Piero Tavarnelli – i marciapiedi qui sono particolarmente stretti e da un po’ di tempo a questa parte vengono regolarmente ostruiti dai monopattini elettrici. Sono quelli ben distinguibili del servizio di sharing che vengono presi e poi abbandonati a casaccio. A volte addirittura cascano per la strada. Non basta che vengano lasciati in qualsiasi zona della città, finiscono addirittura sui passaggi pedonali ed impediscono il passaggio sia alle carrozzine dei disabili, che ai passeggini delle mamme con bambini”. Un problema più volte sollevato negli ultimi mesi dai cittadini che avvistano in ogni angolo della città i monopattini del servizio di sharing abbandonato nei posti più impensabili, nel bel mezzo delle piste ciclabili o dentro ai parchi. In passato i mezzi elettrici vennero rinvenuti perfino nei bidoni della spazzatura di via Madonna del Prato. Adesso oltre al problema di degrado urbano, anche quello legato alla sicurezza dei pedoni costretti a scendere in strada per passare. “Più volte mi è capitato di dover scendere dal marciapiede con la sedia a rotella e passare lungo la strada trafficata con tutti i rischi del caso – prosegue Tavarnelli – altre volte mi sono preso la briga di spostarli per poter utilizzare il marciapiedi ma col rischio di romperli o farmi male. Ecco perché più di una volta ho chiamato la polizia municipale per chiedere un intervento dei vigili, volevo che quei mezzi fossero rimossi. Mi hanno chiesto di fornire il numero identificativo che si trova davanti, ma la rimozione è avvenuta solo una volta e dopo giorni. Se lascio la macchina sul marciapiedi prendo una multa e probabilmente arriva anche il carro attrezzi, perché non accade lo stesso con i monopattini abbandonati? Sono un vero intralcio alla circolazione e mettono in pericolo i pedoni. E’ vero che sono senza targa ma hanno comunque un numero di riconoscimento. Ecco perché i vigili potrebbero portarli via subito e poi addebitare le spese di rimozione sulla ditta di noleggio che a pioggia potrebbe rivalersi su chi li ha usati. Invece sembra quasi che non sia di loro competenza l’intervento. Fino a due giorni fa in via del Trionfo erano due i mezzi abbandonati sul marciapiede, in tutta Saione è lo stesso, ma se accade in via Vittorio Veneto dove i marciapiedi sono più larghi c’è meno pericolo, chi li abbandona nei passaggi pedonali più stretti costringe le persone ad usare la strada. Un’inciviltà che deve finire”. Poche volte lasciati al loro posto, i mezzi dovrebbero essere sistemati in specifiche aree contrassegnate da cerchi azzurri a terra, individuabili grazie alla app Tier, all’interno della "zona di sosta vincolata" il centro storico e parchi cittadini. Una volta utilizzati i monopattini andrebbero poi riconsegnati o in queste aree o nei "punti di sosta incentivanti", sempre mappati con adesivo e app.