Maltempo, disastro in Emilia-Romagna. Dalla Toscana aiuti e soccorsi

Impegnati vigili del fuoco e protezione civile per la devastante alluvione

Firenze, 17 maggio 2023 – Si è attivata anche la Protezione civile regionale toscana per dare supporto alle popolazioni delle zone romagnole colpite duramente dall’ondata di maltempo che ha provocato esondazioni e frane in vari comuni. La richiesta di intervento è arrivata dalla Regione Emilia-Romagna, con il coordinamento della Protezione civile nazionale.

"Per ora - hanno detto il presidente Giani e l’assessore all’ambiente Monia Monni - abbiamo inviato a Bologna e Ravenna una squadra composta da una decina di tecnici che si occupano di queste problematiche, per dare aiuto a quelli messi in campo dall`Emilia Romagna. Ma confidiamo di inviare altri aiuti perché la situazione è davvero drammatica. A distanza di pochi giorni l’Emilia Romagna si trova a fronteggiare una situazione molto complicata, e anche nelle Marche ci sono stati danni ingenti. A tutte le persone impegnate e alle popolazioni di queste due regioni esprimiamo la nostra vicinanza e solidarietà".

Protezione civile Toscana
Protezione civile Toscana

A inizio maggio, sempre per l'emergenza alluvionale, la Colonna Mobile regionale, con un contingente di 45 volontari, era intervenuta a supporto delle operazioni di soccorso e di ripristino a Castel Bolognese (Ravenna).

Giani ha anche ricordato sui social la colonna mobile della Toscana con il soccorso acquatico attiva a Faenza.

Sul fronte del soccorso le Misericordie della Toscana stanno dando grande sostegno, sempre parte della colonna mobile regionale. Per esempio, una squadra del settore Protezione civile della Misericordia di Prato è partita per la provincia di Modena. Dalla sede di via Galcianese sono partiti tre confratelli con un mezzo fuoristrada e due idrovore. Altre due squadre della Misericordia di Prato hanno dato la disponibilità alla partenza immediata in caso di una nuova chiamata da parte della sala operativa nazionale. Nella mattina di martedì le squadre toscane hanno raggiunto la provincia di Modena per il monitoraggio di torrenti a rischio esondazione. Le Misericordie si sono attivate come colonna mobile regionale per la movimentazione dei container e il trasporto di 10 container per un totale di 2000 posti letto. Coinvolte le Misericordie di Pistoia, Firenze e Albinia, attivata la squadra specializzata in soccorso acquatico della Misericordia di Quarrata che sta operando a Cesena e Forlì, messe in allerta , San Miniato, Empoli, Castelfranco, Torrenieri, Lido di Camaiore e Capezzano, Pisa, Borgo a Mozzano, Campi e Impruneta.

La squadra della Misericordia di Prato
La squadra della Misericordia di Prato

Le Pubbliche Assistenze toscane – presenti come Anpas Toscana a sostegno dell’Anpas Emilia e come colonna mobile della Regione Toscana – hanno volontari a Calderara di Reno e nel forlivese. Nella notte sono stati portati sul posto due container pieni di sacchi a pelo, idrovore ad alta capacità, fuoristrada con moduli antincendio (acqua serve per sciogliere il fango) e spazzamento strade oltre a pulmini per il trasporto persone.

Tra i provvedimenti adottati per agevolare i soccorsi, da ricordare che su disposizione della Prefettura di Forlì Cesena l’Anas ha temporaneamente istituito il divieto di transito ai mezzi pesanti sulla la strada statale 3 bis Tiberina (E45) tra Sansepolcro e Ravenna. In alternativa è possibile utilizzare l’autostrada A1. I mezzi pesanti sulla E45 in direzione nord sono deviati con uscita obbligatoria a Sansepolcro e prosecuzione sulla SS73 in direzione Arezzo/A1.