REDAZIONE CRONACA

Lutto nel giornalismo, è morto Massimo Lucchesi

Era un volto noto della Rai ed ex presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Toscana

Massimo Lucchesi

Firenze, 29 luglio 2023 – Il giornalista Massimo Lucchesi, volto noto del Rai in Toscana ed ex presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Toscana, è morto oggi, 29 luglio, all'età di 71 anni all'ospedale fiorentino di Careggi, dopo una malattia che aveva cominciato ad affliggerlo da qualche mese. L'annuncio della scomparsa è stato dato dal presidente dell'Associazione Stampa Toscana, Sandro Bennucci, che lo ricorsa come "un appassionato della professione e di studi teologici". "Tutti gli organismi dirigenti dell'Assostampa - si legge in un comunicato - addoloratissimi partecipano al lutto della famiglia per la scomparsa di Massimo Lucchesi. In particolare si stringono alla moglie, la cara collega Tiziana Missigoi".

Massimo Lucchesi era stato presidente del Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti della Toscana dal 2004 al 2010 e vicecaporedattore della sede regionale della Rai. Nato a Pisa il 6 agosto 1952, giornalista cattolico, aveva cominciato a lavorare all'"Osservatore Romano", poi si era avvicinato alla politica, lavorando nel gruppo Dc del Consiglio regionale della Toscana, per poi approdare alla Rai. Molto legato a "Supplemento d'anima", pubblicazione animata da monsignor Gastone Simoni, era collaboratore di "Toscana Oggi". "Ci mancheranno i suoi interventi e le sue lucide intuizioni", sottolinea Bennucci. I funerali si svolgeranno martedì 1 agosto, alle ore 16, nella basilica della Santissima Annunziata a Firenze.

Il cordoglio del presidente Giani

"Con Massimo Lucchesi se ne va un signore vero della penna e si chiude un'altra pagina del giornalismo elegante della Toscana". Esprimendo il suo cordoglio, così il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, commenta, "addolorato", la notizia della scomparsa del giornalista Massimo Lucchesi. "Grande umanità e grande professionalità - continua Giani - sempre misurato, ho ancora negli occhi i suoi servizi appassionati su una delle materie che padroneggiava, l'enogastronomia, così come la lucidità dei suoi interventi in cui esprimeva al meglio le proprie doti di commentatore, sulla politica così come sui temi ecclesiali e religiosi. Con vicinanza mi stringo alla famiglia e alla moglie, Tiziana Missigoi".

Il dolore di Ucsi Toscana

Grande dolore per la scomparsa di Massimo Lucchesi è stato espresso da Ucsi Toscana con la presidente Sara Bessi, l'intero direttivo e i soci. Con Lucchesi, «socio di lungo corso di Ucsi», se ne va «non solo un giornalista di grandi qualità professionali e umane - afferma Bessi - ma anche un laico credente che aveva fatto della professione giornalistica e dell'impegno negli organismi di rappresentanza il suo modo di dare testimonianza di una fede che traeva vigore dal Vangelo e dalla dottrina sociale della Chiesa. Uomo colto, elegante, dai tratti umani sempre molto attenti al rispetto del suo interlocutore, ci lascia un grande esempio sul piano umano e professionale. Massimo ha incarnato una stagione di impegno che tocca a noi ora onorare con altrettanta dedizione. Ci mancherà. L'ultima volta che ha condiviso un'attività Ucsi è stato solo pochi mesi fa ad Arezzo, dove tenemmo l'incontro culturale e spirituale legato alla Pasqua. Nessuno poteva immaginarsi che per molti di noi sarebbe stato l'ultimo incontro con lui».