"Vogliamo onestà e un tocco femminile". I nostri lettori scrivono al futuro Presidente

C’è chi desidera che Draghi non lasci l’incarico di premier. E chi è pronto a puntare tutto su una donna. Scriveteci a: [email protected]

Il Quirinale

Il Quirinale

Firenze, 24 gennaio 2022 -  Lo vogliono onesto. Donna. Capace. I nostri lettori scrivono al presidente che verrà. E gli chiedono soprattutto di amare il nostro Paese. Ecco alcuni dei loro messaggi.

Scriveteci a: [email protected]  

Una persona giusta (e anche giovane)

Voglio un presidente equo, giusto e che abbia la forza di non farsi prendere da decisioni di altri. Il capo dello Stato deve avere la costanza di apporre la sua firma solo per il bene dell’Italia e non di pochi, anche se quello che scrivo è molto molto inverosimile. Ho ormai 60 anni e non ho visto ancora la luce. Ho visto solo peerseguire interessi economici, e non certo per il popolo italiano, quello operaio. L’Italia è grande solo nello sport. Presidente, prova davvero a cambiare il volto della politica italiana. Spero vivamente che il nuovo capo dello Stato sia tutto ciò, e perché no?,anche giovane. Giuseppe D.  

Una donna, una mamma come tante di noi

È una donna, la presidente che vorrei. Una donna con esperienze di vita e lavoro, come tutte le donne. Sposata, con figli e nipoti, perché possa essere vicina alla gente e in grado di capire i problemi veri, quelli di tutti i giorni. Abbiamo così tante figure femminili all’altezza di rappresentarci nel mondo! Scienziate, ricercatrici, avvocate, magistrate, dottoresse.. E la mia presidente non dovrebbe appartenere ad alcun partito. Giada  

Ma io vi dico: non si cambia la squadra che vince

In un momento così critico a livello mondiale l’Italia, rispetto agli altri Paesi, non ne esce malissimo. Contrariamente a quanto avveniva negli ultimi decenni riceviamo apprezzamenti da varie parti: questo grazie a Mattarella e Draghi che, per l’operato di quasi tutti i nostri incapaci partiti politici, rischiamo di perdere. Squadra che vince non si cambia, e chi non lo capisce non prenderà mai il mio voto. Locandro

 

Ci salvi dalla quarantene

Buonasera signor Presidente, questa è una mail di speranza più che di protesta. Sono mamma di due bambini di 5 e 7 anni e come tanti altri genitori mi trovo a dover affrontare la quarantena scolastica nonostante abbia vaccinato entrambi, nonostante abbiano effettuato tampone e risultino negativi, nonostante il "grande" porti 8 ore la mascherina sul viso. Ci sono tante, troppe classi a casa! Le famiglie sono di nuovo in ginocchio. La prego di essere la mia voce, la voce dei genitori. Insieme ai dirigenti con l'aiuto delle insegnanti, dei sindaci faccia qualcosa!!!!! Deve essere fatta una legge che mette a casa esclusivamente i positivi. Adesso questo virus è diventato endemico, cerchiamo di viverlo come la vecchia influenza che purtroppo ormai da due anni è scomparsa. La scuola si fa a scuola! Non siamo nella condizione grave di due anni fa! Grazie per aver perso un attimo a leggere le mie parole.

Silvia Libera

 

Ci vuole attenzione alle esigenze reali delle persone

Caro Presidente della Repubblica, vorrei un Presidente che rappresenti l’interesse nazionale e guidi il Paese con tanta responsabilità, attento alle esigenze reali delle persone, al bene dell’Italia, soprattutto ai giovani. Vorrei puntare su una persona che abbia buone capacità, che sia seria, competente, “che possa esercitare un po’ di autorità morale".

Stefan Laurano