Nuovi fondi per le Pmi, da Italia ComFidi finanziamenti per oltre 2,1 miliardi

Nuovo Cda e pronti per iniziare la rivoluzione del credito: finanza agevolata, credito diretto e servizi alle imprese

Nico Gronchi

Nico Gronchi

Firenze, 8 luglio 2020 – Le ricadute economiche del forzato lockdown, dovuto all’emergenza sanitaria Covid-19, riguardano in particolar modo il mondo delle piccole e medie imprese. Buone notizie arrivano però da Italia ComFidi, il primo Confidi nazionale espressione di Confesercenti, che opera da anni per favorire l’accesso al credito delle piccole e medie imprese. Lo ha annunciato lo stesso presidente Nico Gronchi durante l’assemblea annuale dei soci del consorzio: “Presenti da subito al fianco delle piccole e medie imprese contro l’emergenza Covid- 19” .  E le novità non mancano: pronti per iniziare la rivoluzione del credito con un nuovo Cda, e con un utile d’esercizio pari a 1 milione di euro, si parla di finanziamenti garanti per oltre 2,1 miliardi.  

Il bilancio 2019 di Italia ComFidi, con un utile d’esercizio di poco superiore a 1 milione di euro, si chiude, come sempre in territorio positivo. Il coefficiente di solvibilità, superiore al 45 per cento, si conferma tra i più alti in Italia nel mondo bancario e degli intermediari finanziari. Da segnalare inoltre la forte patrimonializzazione e un importante capitale di vigilanza. L’assemblea ha inoltre nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione per il triennio 2020-2023, composto da importanti esponenti del mondo economico, universitario e finanziario, guidato dal riconfermato presidente Nico Gronchi e dall’Amministratore delegato, Emilio Quattrocchi. “In una fase di improvviso inasprimento delle già presenti difficoltà per il mondo delle piccole e medie imprese, dovuto alle ricadute economiche dell’emergenza sanitaria – ha affermato Nico Gronchi, presidente Italia ComFidi – il nostro consorzio ha lavorato per dare risposte immediate, con plafond dedicati in particolare alle piccole e medie imprese e ai territori più colpiti”. Tra le principali novità evidenziate dalla relazione del presidente, vi sono le strategie di sviluppo e trasformazione attraverso l’affiancamento alle garanzie di servizi alle imprese sulla finanza agevolata, l’accesso al credito e al fondo centrale di garanzia, fino alla erogazione diretta. “I fondamentali economici e finanziari del nostro Paese sono sani – ha concluso Nico Gronchi – ma ci aspetta una fase di instabilità e incertezza, per questo tutti gli attori della filiera del credito dovranno fare sforzi straordinari per sostenere le imprese. Italia ComFidi garantisce oltre 2,1 miliardi di finanziamenti in Italia in particolare verso piccole e medie imprese, e vogliamo candidarci ad essere un punto di riferimento per banche e imprese sia attraverso l’erogazione di garanzie, sia attraverso nuovi servizi ma soprattutto con una capillare rete diffusa su tutto il territorio nazionale”.

 

Maurizio Costanzo