REDAZIONE CRONACA

I soggetti a cui saranno dedicate le ‘lance d’oro’ delle ormai imminenti Giostre del Saracino, la presentazione

Si svolgerà venerdì 23 maggio, alle ore 21,15 con la Società Storica

Giovanni Pierluigi da Palestrina

Giovanni Pierluigi da Palestrina

Arezzo, 19 maggio 2025 – Si svolgerà venerdì 23 maggio, alle ore 21,15, il tradizionale incontro per illustrare i soggetti a cui saranno dedicate le ‘lance d’oro’ delle ormai imminenti Giostre del Saracino. Organizzata dalla Società storica aretina d’intesa con i Quartieri a rotazione, l’iniziativa è in programma quest’anno nella sede del Quartiere di Porta del Foro, in via della Palestra.

Ad illustrare l’istituto del giubileo della Chiesa cattolica, cui è dedicata la lancia d’oro della 147.a edizione in programma il 21 giugno, sarà l’ecclesiastico Andrea Czortek.

Nella forma attuale, il giubileo o “anno santo” fu istituito dal papa Bonifacio VIII nel 1300 riprendendo un’antica tradizione ebraica, inizialmente con cadenza secolare e poi venticinquennale. Non sono però mancati giubilei straordinari con cadenza occasionale. Il giubileo 2025, detto “della Speranza” per volontà di papa Francesco, è il venticinquesimo giubileo ordinario nella storia della Chiesa. Nell’occasione sono concesse speciali indulgenze ai credenti ed in particolare a chi visita le quattro basiliche maggiori di Roma: S. Pietro, S. Giovanni in Laterano, S. Paolo fuori le mura e S. Maria maggiore.

A parlare della figura di Giovanni Pierluigi da Palestrina, in occasione del quinto centenario della nascita, sarà invece Claudio Santori, letterato e musicologo aretino.

Compositore musicale, Giovanni Pierluigi da Palestrina (nato a Palestrina nel 1525 e morto a Roma nel 1594), cui è dedicata la lancia d’oro del l’edizione di settembre, “rielaborò con sensibilità nuova le tecniche della polifonia a cappella (per sole voci) ereditate dalla scuola fiamminga e mirò a realizzare nella musica sacra un tessuto contrappuntistico che lasciasse in evidenza la trama delle voci e la bellezza delle linee melodiche, tanto da essere considerato uno dei maggiori esponenti della polifonia sacra del Rinascimento”. Le sue melodie sono ancor oggi molto apprezzate e frequentemente eseguite nell’ambito del Concorso Polifonico.

L’incontro al Quartiere di Porta del Foro sarà aperto alla cittadinanza e si concluderà con un dibattito al quale tutti gli intervenuti potranno partecipare. Saranno fra gli altri presenti autorità del Comune e della Giostra e coordineranno l’incontro Roberto Felici, rettore del Quartiere di Porta del Foro, e Luca Berti, presidente della Società storica.