FRANCESCO BONDIELLI
Cronaca

Hotel Granduca, profondo rosso: venerdì arrivano i sigilli

Sit in dei lavoratori e tre giorni di sciopero: "Incontro con la Regione"

INSIEME Lavoratori, sindacalisti e rappresentanti della politica davanti all’hotel Granduca, ieri mattina a San Giuliano Terme

San Giuliano Terme, 11 marzo 2015 - La storia di uno dei luoghi simbolo del turismo pisano e sangiulianese ha inesorabilmente imboccato il viale del tramonto. L’Hotel di Pisa, conosciuto come Granduca, riceverà i sigilli nella giornata di venerdì. Appresa la notizia, ieri mattina i circa venti lavoratori che sono destinati a perdere il posto si sono riuniti davanti alla struttura, sulla strada statale, proprio nel cuore di San Giuliano Terme. Hanno subito ricevuto la vicinanza del sindaco Sergio Di Maio, del vicesindaco Franco Marchetti e dei sindacalisti della Cisl. «Da oltre cinque mesi – spiegano Gianluca Federici, segretario generale Cisl Pisa, e Vittorio Salsedo, segretario Fisascat-Cisl – i lavoratori dell’albergo non ricevono lo stipendio, a parte qualche acconto, e l’affitto dell’immobile non viene pagato da oltre un anno. In più, Csm ha detto di aver incassato 60 mila euro negli ultimi due mesi, ma ai lavoratori non è andato praticamente niente. I datori di lavoro stanno giocando sulla loro pelle, è inaccettabile. Ringraziamo comunque l’amministrazione comunale e la Prefettura per l’impegno. Abbiamo chiesto un incontro urgente con l’assessore regionale al lavoro, Gianfranco Simoncini e chiameremo il presidente della Provincia Filippeschi». Gli incontri che si sono svolti in questi mesi in Prefettura fra le istituzioni, i lavoratori, il curatore fallimentare di “Iniziative turistiche”, Maurizio Cini, e l’amministratore unico di “Cms Hotel”, Simone Salsini, ultimo gestore della struttura, hanno portato ad un nulla di fatto.

L’Hote, al quale sono già state staccate le utenze, sta andando avanti grazie ad un generatore, mentre diversi ospiti sono stati accolti da altre strutture. Vista la situazione al limite della disperazione, la Cisl ha proclamato tre giorni simbolici di sciopero da oggi fino a venerdì, il giorno clou, quando Cini apporrà i sigilli alla struttura. Non sarà facile il reinserimento nel mercato del lavoro per le persone che ieri mattina hanno manifestato tutta la loro disperazione. Giacomo Paolini fa il manutentore all’ex Granduca da ventitré anni e ora? «Mi trovo in mezzo alla strada. Noi non abbiamo colpe». Condividono lo stesso smarrimento Emanuela Ciampalini e Stefania Cerri, cameriere, così come Debora Mancioppi e la sorella Monica, proprietarie del centro benessere dentro l’albergo. «Nel 2004 abbiamo aperto – spiegano –, poi dal 2009 lo abbiamo affittato ai gestori dell’albergo fino al fallimento del 2011. L’anno dopo l’attività ha ripreso, ma in tre anni non abbiamo visto un euro di affitto».