Elettra Gullè
Cronaca

Giornata dei bambini scomparsi, con Kata nel cuore. Nel 2023 in Toscana 216 denunce

Quest’anno, gli agenti della Ferroviaria hanno già rintracciato oltre 200 minori nelle stazioni toscane. E di media ogni mese tra i 18 e i 20 minori non accompagnati vengono intercettati dagli agenti della Polfer

Santa Maria Novella, Giornata internazionale dei bambini scomparsi (New Press Photo)

Santa Maria Novella, Giornata internazionale dei bambini scomparsi (New Press Photo)

Firenze, 25 maggio 2024 - Il prossimo 10 giugno sarà un anno che la piccola Kata è scomparsa. Il pensiero non può che andare a lei, oggi che si festeggia la giornata internazionale dei bambini scomparsi. E alla piccola sparita dall’inferno dell’Astor ha fatto riferimento anche il questore di Firenze Maurizio Auriemma, che stamani alla stazione Santa Maria Novella ha partecipato all’iniziativa che ha visto insieme Polizia di Stato e associazione Penelope Toscana.

Un momento di sensibilizzazione, ma anche di gioco per i più piccolini, che sono potuti salire a bordo del “Poli012”, l’ormai famosa riproduzione in legno di un piccolo elicottero della Polizia di Stato. Gli agenti della Questura di Firenze, della Polizia Ferroviaria e della Scientifica hanno distribuito materiale informativo ed hanno dimostrato quanto i cani poliziotto siano fondamentali per la sicurezza e per la ricerca delle persone scomparse. È proprio alla stazione che la Polfer incontra diversi minori scomparsi, ponendo così fine all’angoscia delle famiglie, spesso già seguite dall’associazione Penelope. Quest’anno, gli agenti della Ferroviaria hanno già rintracciato oltre 200 minori nelle stazioni toscane. Un dato che, visto il trend, potrebbe chiudersi con un aumento rispetto all’anno precedente, che si era chiuso con 240 minori ritrovati nelle stazioni della nostra regione. Come fa sapere Emanuela Zuccagnoli, presidente di Penelope Toscana e segretaria nazionale di Penelope Italia, in Toscana nel 2023 “abbiamo ricevuto 216 denunce di persone scomparse. Di queste, a livello regionale 35 sono ancora da ritrovare. 28 per quanto riguarda la sola Firenze”.

Ma perché si scappa? Un conto sono i minori di 8 anni, ben altro gli adolescenti. “Un adolescente che scappa volontariamente lo fa per problemi in famiglia o difficoltà scolastiche - ha detto il questore Auriemma -. In questo senso, come Polizia di Stato portiamo avanti campagne informative e di sensibilizzazione. Nostro obiettivo è diffondere consapevolezza tra i giovani”. Ben diverso è il caso dei più piccoli. “Se gli adolescenti vengono ritrovati nel 70% dei casi entro la prima settimana - fa sapere Zuccagnoli, - per i più piccoli di 8 anni molto spesso si tratta di sottrazioni da parte di uno dei genitori. Spesso questi bambini vengono portati all’estero e, pertanto, il lavoro si complica molto”. C’è poi il grosso problema dei minori non accompagnati. Nel 2023, solo la Polizia di Stato ne ha identificati oltre 300. 26 solo a marzo. Mediamente, ogni mese tra i 18 e i 20 minori non accompagnati vengono intercettati dagli agenti della Polizia Ferroviaria. Capita che sia lo stesso ragazzino a bussare agli uffici della Polfer. “Ce ne prendiamo cura e vediamo subito se in zona vive un adulto di riferimento - spiegano gli agenti -. Se il ragazzino non ha nessuno, a quel punto vengono allertati i servizi sociali, che poi collocano questi giovani nelle strutture”.

Spazio poi ad una tavola rotonda in Questura con gli studenti fiorentini per confrontarsi sul crescente fenomeno del disagio giovanile, tra le cause principali della scomparsa di chi vive quotidianamente forti problemi in solitudine.

A moderare il dibattito, gli specialisti del settore facenti capo alla divisione Polizia Anticrimine della Questura di Firenze, con la sua dirigente, la dottoressa Maria Cristina Papa e il commissario capo responsabile dell’ufficio minori e vittime vulnerabili, la dottoressa Nadia Giannattasio.

Informazioni utili

Insieme alla Fondazione Amber Alert Europe, attiva sui temi dei bambini scomparsi e a rischio, quest’anno la Polizia ha realizzato la campagna “Controlla, rifletti, denuncia… e non perdere tempo, chiama il numero di emergenza 112” per diffondere consigli utili per i genitori che sperimentano il trauma della scomparsa di un bambino. In momenti così delicati, sapere quali passi intraprendere può fare la differenza. Per ulteriori informazioni sulla campagna, si segnala il sito https://www.amberalert.eu/check-think-report/it

Per entrare in contatto con la Polizia di Stato è poi attiva l'app YouPol, che consente una diretta richiesta di assistenza alle sale operative delle questure, per episodi di violenza di genere, bullismo e spaccio di droga. L’app è attivabile su smartphone, tablet e computer e consente di trasmettere messaggi agli operatori delle sale operative, ma non sostituisce in alcun modo i numeri di emergenza (112 e 113) in caso di pericolo imminente.

Per favorire le ricerche dei minori è disponibile il sito italiano per i bambini scomparsi https://it.globalmissingkids.org (accessibile anche da https://globalmissingkids.org/), gestito dal servizio centrale anticrimine della polizia di stato, che è parte di una rete internazionale di 31 paesi, coordinata dalla statunitense Icmec - international center for missing and exploited children. Per i casi di minorenni di cui si sono perse le tracce da lungo tempo, è anche possibile inserire le immagini ‘age progression’ degli scomparsi.

Si ricorda infine che è anche attivo il numero unico europeo 116000 - linea telefonica diretta per i minori scomparsi (https://116-000.it/), affidato dal ministero dell’Interno alla gestione della fondazione “Sos Telefono Azzurro”