
Giornalisti: la Fondazione dell’Odg ente formatore per l’Erasmus Plus
Il 2023 è stato un anno intenso di lavoro per l’Ordine dei giornalisti della Toscana. Tante le tematiche sulle quali il Consiglio è intervenuto e che sono state illustrate durante l’assemblea annuale dell’Ordine, subito dopo gli interventi istituzionali. Tra le novità, l’accreditamento della Fondazione di Odg Toscana come ente formatore per l’Erasmus Plus per istruzione e formazione professionale; iniziativa che permetterà ai giornalisti toscani di poter compiere esperienze formative all’estero.
"La formazione è una grande opportunità per reagire alla crisi dell’editoria", ha detto il presidente di Odg Toscana Giampaolo Marchini. "Un’occasione davvero unica - ha proseguito - anche per giovani precari e free, visto che sarà Erasmus a sistenere tutti i costi. Questa è solo una delle tante iniziative che come Ordine e Fondazione portiamo avanti con l’obiettivo di rendere la categoria un interlocutore credibilie e rispettoso dei principi della deontologia". Non solo.
"Siamo una comunità - ha proseguito Marchini - che si ritrova e, pur nelle differenze, è unita nei principi della deontologia e nel riaffermare la centralità del ruolo del giornalista per la nostra democrazia". Resi noti i numeri relativi agli iscritti: in totale risultano 5392 a fronte dei 5363 del 2022. Numerosi i giornalisti che hanno seguito l’evento nell’auditorium del Consiglio regionale della Toscana.
Durante i lavori ha portato i propri saluti anche Carlo Bartoli, presidente nazionale di Odg, che nel suo intervento ha espresso profonda preoccupazione per le proposte di modifica al reato di diffamazione che introducono penalizzazioni economiche pesantissime. Bartoli ha inoltre sottolineato che il provvedimento per l’equo compenso è al vaglio del ministero della giustizia. Il Consiglio nazionale è anche al lavoro sulle modifiche al testo unico sulla deontologia: diventerà un codice in cui, per la prima volta, si farà riferimento anche alla intelligenza artificiale.