
La storica “Ape Malandra“ di Valeria Ferlini
Forte dei Marmi (Lucca), 25 febbraio 2023 –
Che smacco. Nel paesello dei Vip, dove gli affitti dei negozi sfidano quelli della Quinta Strada a New York, riappaiono le Ape-boutique. Il Tar ha dato via libera a questi negozi ambulanti del lusso che la giunta del sindaco Bruno Murzi aveva cacciato dalle strade del turismo più facoltoso.Valeria Ferlini, specializzata nella vendita di abiti e accessori di alto artigianato, ha vinto il ricorso amministrativo contro la delibera del consiglio comunale del marzo 2022 che aveva esteso il divieto di sosta delle sciccose “Apette“ da via Michelangelo fino a via Caio Duilio, dal 15 giugno al 15 settembre e, in inverno, nei giorni di mercato.
Proprio le zone più gettonate dai compratori. Il sindaco s’era schierato coi commercianti arrabbiati per la concorrenza di questi negozi on the road che conquistavano assai i favori delle villeggianti, mentre ciclisti e automobilisti si fermavano a curiosare e comprare la merce appesa sul cassone.
In base alla sentenza del Tar l’unica area off-limits del Forte per le boutique ambulanti rimangono il mercato e il lungomare.
Il Comune aveva motivato l’estensione di questo divieto con esigenze di sicurezza espresse nel regolamento: "Gli automobilisti fermano l’auto per fare acquisti, creando assembramenti, e situazioni di pericolo per gli altri utenti della strada, con inquinamento conseguente all’accensione e spegnimento dei motori". Ma per il giudice amministrativo il provvedimento ha "violato i principi di ragionevolezza, adeguatezza e proporzionalità". Il Tar ha cassato la norma, e ora c’è il via libera per tutte le Ape-boutique.
Felicissima Valeria Ferlini, che ha sconfitto il Comune. Il suo negozio mobile “Ape Malandra“ è stato il pioniere di questo commercio al Forte 20 anni fa: "Questa sentenza è un riconoscimento alla mia attività che si è mossa sempre con grande rispetto verso le altre realtà commerciali. Io ho cominciato con la proposta solidale di abiti realizzati dai detenuti e venduti nello spazio più libero: la strada. Poi altri mi hanno imitato e le Api sono aumentate, spesso con atteggiamenti non sempre corretti. La posizione del giudice adesso è chiara, però non dovrà scatenare il Far West: c’è un confine di rispetto con gli ambulanti del mercato e con i negozianti che non dovrà mai essere violato".