"Firenze dei bambini", torna la manifestazione per i più piccoli

Tanti eventi (e tutti gratuiti) il 13, 14 e 15 maggio

Bambini

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Firenze, 5 maggio 2022 - Bambini, ma anche adulti “Qua la mano”. Torna l'iniziativa “Firenze dei bambini”, organizzata da Comune e Muse, in programma in varie location il 13, 14 e 15 maggio: il titolo del festival è appunto “Qua la mano” perché dopo il Covid c'è grande voglia di socialità e tornare a divertirsi. Gli eventi sono tutti gratuiti: lo sponsor principale è Autostrade per l'Italia, gli altri partner sono Toscana Energia, Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella, Menarini, Aquila, Mukki, Unicoop Firenze, con il contributo di Fondazione CR Firenze.

Tantissime le iniziative: dal Bosco delle Utopie, installazione dei Ludosofici di Milano (a Palazzo Vecchio) a concerti e spettacoli (Biblioteca delle Oblate). Il complesso di Santa Maria Novella ospiterà il gioco sulla sicurezza stradale, laboratori di teatro e di danza oltre al poeticissimo spettacolo Tangram del Teatro Testoni Ragazzi di Bologna nell'antica infermeria e all’installazione artistica firmata Collective Paper Aesthetics, approdata a Firenze dall'Olanda con la collaborazione di Mudam, il museo d'arte contemporanea di Lussemburgo. Domenica poi gran finale con la collaborazione della Fondazione Teatro del Maggio. Una grande festa aperta a tutta la città nella Cavea del Teatro dove il pubblico potrà assistere al concerto dei Musici del Calcio Storico Fiorentino, dei giovani artisti dell’Accademia del Maggio Musicale e del Coro delle Voci Bianche del Maggio Musicale.

“La città è pronta e non vede l’ora di ospitare Firenze dei bambini - ha detto l’assessore all’educazione Sara Funaro - che per un fine settimana saranno protagonisti di tante iniziative belle e divertenti rese possibili da un importante lavoro di squadra che ha coinvolto Istituzioni cittadine e sponsor, grazie ai quali è stato possibile realizzare ancora una volta la rassegna”.

“Il nome dell’edizione 2022 ‘Qua la mano’ ben rappresenta il cuore del festival - ha spiegato Funaro - e lo spirito cha anima le attività in calendario, che per la prima volta vedono il coinvolgimento degli anziani di Montedomini, che si interfacceranno con i bambini in un intreccio di generazioni e scambio di esperienze basato sul divertimento e la socialità. Perché proprio la necessità di socializzare, di cui c’è sempre maggiore bisogno soprattutto dopo la pandemia che ci ha cambiato le vite a livello personale e sociale, è alla base degli eventi che compongono Firenze dei bambini”.

“Questa edizione di Firenze dei Bambini, dal titolo Qua la mano, è particolarmente importante per il suo alto valore simbolico, un vero inno alla socialità – ha spiegato Valentina Zucchi, responsabile della mediazione culturale di Mus.e e curatore dell’iniziativa - il programma mira infatti a porre in risalto, in forma giocosa, originale e a tratti sorprendente, l'importanza dei rapporti e dei legami fra individui, valorizzando le dimensioni dell'incontro e del confronto, il pluralismo, l'essere collettività e comunità”. 

Niccolò Gramigni