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Findomestic, gli abitanti di Arezzo hanno acquistato nel 2024 beni durevoli per 515 milioni di euro con una variazione del + 5,4%

Ad Arezzo la crescita più alta della toscana nel mercato delle auto nuove

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Arezzo, 20 maggio 2025 – La Toscana si colloca al sesto posto nella graduatoria delle venti regioni italiane per volume di spesa in beni durevoli nel 2024, grazie a un totale di 5 miliardi e 927 milioni di euro. Come analizzato dall’Osservatorio annuale dei consumi di Findomestic (Gruppo BNP) in collaborazione con Prometeia, giunto alla trentunesima edizione, la crescita sul 2023 è del 4,9%, un dato superiore alla media nazionale (+4,5%) ma leggermente più contenuto del +5,1% di media del Centro Italia. “Hanno evidenziato un andamento più dinamico - spiega Claudio Bardazzi, responsabile Osservatorio Findomestic - tutti i comparti di consumo legati alla mobilità e in particolare il mercato dell’auto usata che ha registrato una crescita della spesa delle famiglie del 10,3%, superiore a quella della macroarea di riferimento ma di poco inferiore alla media italiana. 2024 positivo anche per l’auto nuova, che ha visto crescere la domanda dei privati del 7,7% (2,5 punti percentuali in più rispetto alla media nazionale) e per i motoveicoli che hanno chiuso a 9,3%, appena sotto la media del resto del resto del Paese (+10,8%). Risultano in flessione, invece, la spesa per i mobili (-0,8%) e quella per l’information technology, in fisiologica decelerazione dopo il boom del triennio 2020-2022, quando pandemia e chiusure avevano favorito gli acquisti di mobili e beni tecnologici per rendere le abitazioni più comode e più funzionali a nuovi tipi di esigenze come lo smartworking”. All’interno del comparto tecnologia, prosegue nel percorso di aggiustamento al ribasso la spesa per elettronica di consumo (-4,7%) e informatica (-6,6%), con cali più accentuati della media nazionale, mentre hanno chiuso il 2024 elettrodomestici (2,5%) e telefonia (1,4%), in quest’ultimo comparto in controtendenza rispetto al -1% della media nazionale.

La spesa media per nucleo familiare dedicata ai beni durevoli in Toscana è la terza più grande nel Paese. Le famiglie toscane, nel 2024, hanno investito mediamente 3.520 euro, quasi 600 euro in più della media nazionale (+ 4,6% rispetto al 2023). Fra le province, il livello più elevato è stato raggiunto a Prato che, con 3.683 euro per famiglia, si colloca al 5° posto nella graduatoria di tutte le province italiane, seguita nella top ten nazionale anche da Firenze, Lucca, Siena e Pisa, tra il 6° e il 10° posto. Grosseto, invece, unica provincia toscana con una spesa per famiglia inferiore ai 3 mila euro (2.918) occupa la 59esima posizione nel ranking delle 107 province italiane. Prato è anche la provincia toscana in cui i consumi in durevoli sono aumentati di più rispetto al 2023: 6,3%. Seguono nell’ordine Siena (6%), Firenze (5,9%) e Arezzo (5,4%).

Ad Arezzo la crescita più alta della toscana nel mercato delle auto nuove. Secondo i dati raccolti dall’osservatorio annuale findomestic, il cui rapporto è giunto alla trentunesima edizione, gli abitanti di Arezzo hanno acquistato nel 2024 beni durevoli per 515 milioni di euro con una variazione del + 5,4%. la spesa media per famiglia è aumentata del 5,1%, salendo da 3.287 a 3.454 euro. Ad Arezzo il comparto delle auto nuove è particolarmente dinamico e accelera del 14,2%: si tratta del miglior incremento percentuale fra le province toscane e 12° nella graduatoria nazionale. i volumi di vendite si attestano sui 143 milioni. poco più alto è il fatturato delle auto usate, pari a 145 milioni, ma l’espansione è più contenuta: 6,9%. gli acquisti di motoveicoli arrivano a 14 milioni con un incremento del 7,7%. fra i beni per la casa sono in positivo i consumi di elettrodomestici (+2,2%, 41 milioni) e di telefonia (+1,3%, 37 milioni). calano, come in tutti le altre province, quelli di mobili (-1,2%, 110 milioni), elettronica (-4,7%, 12 milioni) e information technology (-7%, 13 milioni).