ANGELA BALDI
Cronaca

Fiera, vuoti alla Badia e in via Cavour, ma è un’edizione da Oscar con Rush

Il grande attore australiano è stato avvistato ieri mattina tra i banchi di piazza Grande tra selfie e autografi. Ma restano i problemi sul tracciato: per l’edizione di Natale si pensa a un allargamento verso via Sassoverde

antiquaria

Arezzo, 1 ottobre 2023 – C’er aanche Triple Crown of Acting (tripla corona della recitazione). Geoffrey Rush, avvistato ieri tra i banchi della Fiera Antiquaria, ha vinto il Premio Oscar, il Tony Award e l’Emmy Award. Rush, 72 anni, è conosciuto e amato soprattutto per il ruolo di Barbossa nella saga dei Pirati dei Caraibi, l’attore australiano si è trattenuto anche a

pranzo in un locale cittadino. 

E' tornata ieri l’Antiquaria e con le lei vele che indicano l’inizio della Fiera. Come quella che sventola salda all’angolo della piazza in via Isidoro dal Lungo, peccato che la Badia resti vuota anche in questa edizione dell’Antiquaria. E’ così anche per il tratto di via Cavour che la collega a piazza San Francesco, fatta eccezione per un paio di espositori. L’edizione di ottobre della Fiera partita ieri, sottolinea il trend degli ultimi mesi che ha visto un sostanziale abbandono di alcune zone del percorso che non sembrano incontrare il gradimento degli espositori. Ecco perché in vista delle prossime edizioni, ma soprattutto della concomitanza della Fiera di dicembre con i mercatini tirolesi e la città del Natale, si lavora ad un tracciato alternativo e allargato . “Ultimamente la Badia che pur rientra nel percorso della Fiera Antiquaria, è rimasta vuota- spiega l’assessore al turismo e presidente della Fondazione Arezzo Intour Simone Chierici – magari sarà reintegrata a dicembre quando dovremo piazzare più spuntisti del solito, anche se per quella fiera vista la concomitanza con i mercatini tirolesi e la necessità di spostare i banchi da piazza Grande, stiamo pensando ad una soluzione alternativa che prevede di allungare il percorso a via Sassoverde e fino piazza San Domenico”. Se l’operazione San Domenico andrà in porto per dicembre, la Fondazione ha anche in mente di adoperarsi per segnalare il nuovo percorso con tanto di cartelli e indicazioni a partire dal parcheggio delle scale mobili. Intanto la Fiera iniziata ieri ha confermato nel primo giorno le aspettative con una buona affluenza di pubblico ed espositori complice anche il meteo favorevole di un autunno con temperature primaverili. Una scia positiva che da giugno in poi ha visto i banchi assestarsi dopo il nuovo bando della Fondazione, su oltre 200 espositori, tra i 214 titolari e gli spuntisti dell’occasione. Proprio agli spuntisti vengono riservati oltre ai posti lasciati liberi dai titolari, la parte di percorso di via Cavour che collega San Francesco alla Badia. Oggi nelle vie del centro storico è in arrivo una nuova domenica pronta a regalare ad appassionati e addetti ai lavori il piacere della caccia ad oggetti di ogni tipo grazie ai tanti espositori impegnati a proporre arte, mobili, gioielli, libri e ogni tipo di collezionismo. Un’occasione ghiotta anche per i locali e i negozi del centro. Una Fiera dal pubblico sempre più internazionale, visto che ieri la Fondazione Arezzo Intour ha accolto un gruppo di 16 visitatori spagnoli, appassionati ed esperti di antiquariato e artigianato, arrivati ad Arezzo proprio per visitare l’Antiquaria. Durante il loro soggiorno sono accompagnati da Maria Jesus Cano de Alarcon che in Spagna conduce un amatissimo e seguitissimo programma televisivo dedicato all’antiquariato e al restauro. Il gruppo si tratterrà fino a domani e farà visita a laboratori artigiani e negozi antiquari. Per tutta la giornata di oggi torna anche Arezzo Selezione Vintage ospitata nel Palazzo di Fraternita e nel Giardino pensile della Provincia. La manifestazione dedicata al vintage realizzata dal Consorzio Arezzo Fashion col Comune, accoglie una trentina di selezionati espositori di abbigliamento e accessori d’epoca provenienti da tutta Italia. Tra le collaterali alla Fiera anche una mostra: è quella ospitata alla Galleria Rosy Boa di via Cesalpino con le opere di Franco Fedeli, eclettico pittore e scultore toscano, tra cui 15 tavole dedicate proprio alla Fiera Antiquaria e realizzate, nei primi anni Settanta.