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Castiglion Fiorentino: importanti traguardi ambientali, ma le tariffe penalizzano cittadini e Comune

Negli ultimi 20 anni il costo è triplicato. Un solo dato: in poco più di 20 anni il costo della Tari è triplicato

bidoni

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Arezzo, 25 giugno 2025 –  Castiglion Fiorentino: importanti traguardi ambientali, ma le tariffe penalizzano cittadini e Comune.

Negli ultimi 20 anni il costo è triplicato.

Un solo dato: in poco più di 20 anni il costo della Tari è triplicato.

Siamo passati da 970 mila euro nel 2003 a 2.778.924 euro nel 2025 considerando l'applicazione dei limiti di crescita imposti dall'ATO senza i quali il costo ammonterebbe a 3.340.284 euro.

“E' inaccettabile” tuona l'assessore all'Ambiente e Decoro Urbano, Francesca Sebastiani che aggiunge “è ulteriormente inaccettabile soprattutto visto il percorso intrapreso in questi anni per rendere la nostra cittadinanza più attenta alla tutela del territorio che ha portato al raggiungimento di importanti traguardi: uno su tutti riguarda la percentuale della raccolta differenziata che si mantiene alta (nel mese di aprile abbiamo sfiorato il 70% - con il 69.33%). non vengono giustamente ricompensati invece si pensa bene di 'spalmare' su tutti e 103 comuni le lacune di alcuni”.

L'amministrazione ha investito energia e risorse nel controllo delle postazioni con fototrappole che girano sul territorio, nella piattaforma per l'Ecoscambio online, nella riduzione del rifiuto plastico e nel contrasto allo spreco alimentare: assi fondamentali per ridurre l'impatto ambientale e promuovere la sostenibilità.

“Ciononostante è necessario ribadire che l'incremento tariffario che si prospetta non è giustificato da un incremento dei servizi” puntualizza l'assessore Sebastiani.

Tra l'altro, i servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti, operati dal Gestore Sei Toscana, non hanno visto incrementi né qualitativi né quantitativi sul nostro territorio: vengono svolti e controllati, ma non appare ai nostri occhi giustificabile un aumento iperbolico come quello che costantemente viene attestato da Ato e da Arera. Certamente il nostro comune rappresenta una goccia nel mare degli altri 103 comuni che costituiscono l'ATO e non è sicuramente abbastanza partecipare alle assemblee e votare contrario, ma quali altri strumenti abbiamo in mano?

La Tariffa è in capo all'autorità e non ai comuni, mentre ricadono sui comuni i costi dei cittadini morosi: il costo subisce incrementi svincolati sia dalla quantità che dalla qualità dei servizi sul territorio.

Abbiamo avviato un significativo progetto di miglioramento del decoro delle postazioni del centro storico, utilizzando le risorse avute a fronte di un bando premiato dalla Regione per l’impegno messo dai cittadini nella raccolta differenziata, uno tra i 12 comuni dell’Ato: questo proprio per non appesantire i costi con ulteriori dotazioni.

“Il nostro impegno sul fronte ambientale è costante e ben visibile” – dichiara l’Assessore all’Ambiente – “ma purtroppo ci troviamo oggi in una situazione paradossale: nonostante i risultati ottenuti, siamo costretti a subire aumenti tariffari decisi a livello sovracomunale, sui quali non abbiamo alcun potere di intervento. Un fatto che colpisce ingiustamente sia il Comune che i cittadini virtuosi”.

L’Amministrazione comunale ribadisce la propria contrarietà agli aumenti delle tariffe ambientali, che rischiano di vanificare l’impegno profuso in questi anni, penalizzando famiglie e imprese. Nonostante ciò, il Comune continuerà a investire su sostenibilità e sensibilizzazione ambientale, convinto che la transizione ecologica sia una strada obbligata e irrinunciabile.

“Rivolgiamo un appello agli enti sovracomunali affinché vengano riconosciuti e premiati gli sforzi dei territori virtuosi. Serve maggiore equità nel sistema tariffario, affinché chi fa la propria parte non venga penalizzato, ma incentivato” conclude l’assessore all’Ambiente e Decoro Urbano, Francesca Sebastiani.