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Arezzo, 25 giugno 2025 – Favole a merenda alla Sala del Giglio di Castiglion Fibocchi
C’erano una volta un borgo toscano incastonato tra le colline, una sala dal nome gentile – la Sala del Giglio – e un gruppo di bambine e bambini tra i 4 e i 6 anni, pronti a partire per un viaggio speciale. Un viaggio fatto di storie che si trasformano, ombre danzanti, lingue sconosciute, pesci parlanti e magie di carta.
È successo davvero, a Castiglion Fibocchi, grazie a “Favole a merenda”, un progetto originale promosso e patrocinato dal Comune, che tra maggio e giugno ha dato vita a quattro pomeriggi di laboratori e letture, pensati per accendere la fantasia, stimolare la creatività e far incontrare mondi lontani.
L’idea è nata dalla collaborazione tra due realtà artistiche: da un lato l’associazione culturale Turcaret di Arezzo, che ha ideato e organizzato il primo e il quarto appuntamento, e dall’altro Ayumi Makita, artista giapponese del collettivo Grimm Sisters di Perugia, ideatrice del secondo e del terzo incontro. Per l’Amministrazione Comunale è stato il consigliere Andrea Civile a organizzare e seguire tutti gli eventi.
A guidare i piccoli partecipanti sono stati Giorgio Castagna ed Eleonora Angioletti di Turcaret, con la partecipazione – nell’ultima tappa – di Chiara Esmeralda Renzi, attrice, autrice e presidente dell’associazione rumorBianc(O), che ha collaborato amichevolmente all’evento finale.
Il primo pomeriggio ha portato in scena alcune tra le più celebri storie di Gianni Rodari con finali multipli, in cui ogni scelta cambia la narrazione, rendendo ogni bambino protagonista. Poi è arrivato Kappa, creatura acquatica del folklore giapponese, protagonista di un affascinante teatrino delle ombre.
Nel terzo incontro si è volato ancora più lontano, con la lettura ad alta voce di albi illustrati in lingua giapponese, seguita dal laboratorio di origami “Magicometria”: la geometria che si trasforma in gioco e racconto attraverso le pieghe dei fogli. A chiudere il ciclo, un tuffo tra pesci buffi, granchi chiacchieroni e storie marine, messe in scena con voce, movimento e disegni a tema.
È stato un primo esperimento, e ha funzionato: tantissime famiglie di Castiglion Fibocchi – e non solo – hanno accolto l’iniziativa con entusiasmo, dimostrando che c’è voglia di cultura, gioco e immaginazione condivisa.
Per questo, l’Amministrazione comunale è pronta a raccogliere l’eredità di questi pomeriggi incantati e a trasformarla in una nuova stagione di incontri: in autunno e in inverno, nuove favole, nuovi linguaggi e nuovi viaggi da vivere insieme.
Il Sindaco Marco Ermini e l’intera Amministrazione esprimono soddisfazione per la buona riuscita del progetto.
Perché a Castiglion Fibocchi, anche un solo pomeriggio può diventare una fiaba da ricordare.