
Il luogo della tragedia. Nel riquadro, Alberto Paolini
Portoferraio (Livorno), 24 luglio 2019 - Purtroppo c'è una terza vittima per l'esplosione che martedì mattina ha provocato il crollo di una palazzina all'Isola d'Elba. Alberto Paolini, 76 anni, pensionato di Portoferraio, è morto nella tarda serata di martedì all'ospedale di Cisanello, a Pisa, dove era stato portato ieri per le gravissime ustioni su gran parte del corpo riportate nella tragedia nella quale erano morti sul colpo il cognato Silvano Pescatori, 68 anni, e la moglie di lui, Grazia Mariconda, 75 anni.

La causa più probabile della tragedia è una fuga di gas.

Restano ricoverati la moglie di Paolini, Silvia Pescatori, 75 anni, e la figlia 46enne, Lisa Paolini, che versa in gravi condizioni.
Intanto stamani il spralluogo Portoferraio del procuratore capo di Livorno Ettore Squillace Greco che è andato sul posto dove all'alba di ieri è esplosa una palazzina causando la morte di 3 persone e il ferimento di altre due, madre e figlia, con quest'ultima ancora ricoverata in prognosi riservata. Squillace Greco, insieme ai carabinieri e ai vigili del fuoco, ha ripercorso tutte le fasi dell'incidente, dal momento dell'esplosione ai soccorsi. Militari e vigili del fuoco stanno cercando di capire come sia avvenuta la saturazione degli ambienti con il gas gpl e quale innesco abbia poi portato all'esplosione. Intanto, fin da subito, è stato disposto un servizio antisciacallaggio e vigilanza del luogo e dell'immobile colpito dall'esplosione tra tutte le forze di polizia presenti sull'isola che si stanno alternando nelle 24 ore.