Il 6 luglio 2020, giorno in cui il mondo disse addio a Ennio Morricone

“Penso che quando fra cento o duecento anni vorranno capire come eravamo – disse un giorno - è grazie alla musica da film che lo scopriranno”

Ennio Morricone (foto Ansa)

Ennio Morricone (foto Ansa)

Firenze, 6 luglio 2022 – Il 6 luglio del 2020, dopo essersi rotto il femore, moriva Ennio Morricone, uno dei più grandi compositori cinematografici del mondo e di tutti i tempi.

Figlio di trombettista, era nato a Roma il 10 novembre del 1928 e dopo essersi diplomato al Conservatorio di Santa Cecilia, iniziò una carriera straordinaria, che lo ha visto comporre capolavori immortali per il cinema e la televisione. Emozioni in musica che hanno conquistato il mondo del cinema, consacrandolo nel pantheon dei più grandi, come confermano la miriade di premi, la stella sulla Walk of Fame di Los Angeles, nel 2007 l’Oscar alla carriera con la consegna dell’ambita statuetta proprio per mano di Clint Eastwood, l’asteroide che gli è stato dedicato.

Ha composto oltre 500 melodie, partiture immortali che hanno fatto epoca. Più di tutti è stato significativo il sodalizio con Sergio Leone, con sui si conobbero alle elementari, sui banchi di scuola. Il debuttante regista nel 1964 si rivolgerà a lui ‘Per un pugno di dollari’, ma c’erano pochi soldi e il musicista doveva fare i conti con un basso budget, costretto addirittura a lavorare senza orchestra. Ma il genio, si sa, può fare a meno di tutto: ecco allora che trasformerà un fischio, il suono di una tromba e uno sparo nella colonna sonora più famosa dell’epopea western. Una performance straordinaria in cui Morricone mise a frutto tutto il suo talento di arrangiatore. Il Maestro lavorò per tanti film di Leone, su tutti ‘C’era una volta in America’. Intanto si erano aperte le porte di Hollywood, tutti chiedevano il suo genio musicale, John Carpenter, Oliver Stone, Brian De Palma, e lui compose opere straordinarie per titoli come ‘Gli intoccabili’ e ‘Mission’.

Negli anni sessanta aveva caratterizzato col suo tocco da arrangiatore la musica pop italiana, da Edoardo Vianello a Mina. Ma la sua grande passione è sempre stata la musica sinfonica che, da grande compositore, impreziosiva attraverso l’innovazione e la sperimentazione. Era dotato di un’espressività musicale in sintonia perfetta con l’emozione e l’epica, che gli consentiva di andare di pari passo con le idee visive dei registi. La sua eredità immortale è nelle colonne sonore, autentici capolavori che hanno rafforzato il prestigio dell’Italia nel mondo intero. “Penso che quando fra cento o duecento anni vorranno capire come eravamo – disse un giorno - è grazie alla musica da film che lo scopriranno”.

Nasce oggi

Frida Kahlo nata il 6 luglio 1907 a Delegazione Coyoacan, Città del Messico. Pittrice messicana, fuse surrealismo e tradizione folclorica in intensi ritratti e autoritratti. Ha detto: “Innamorati di te, della vita e dopo di chi vuoi”.   

Maurizio Costanzo