Emergenza maltempo, a Vicchio in Mugello scatta l’ordinanza di tagliare i rami pericolosi

Visti i danni di vento e pioggia, il sindaco Filippo Carlà Campa corre ai ripari e indica una serie di interventi di messa in sicurezza. Ecco quali sono

Albero sradicato (foto Ansa)

Albero sradicato (foto Ansa)

Mugello (Firenze), 17 luglio 2022 – Considerati i danni causati dall’evento meteorologico del 7 luglio scorso, dove si è abbattuto un forte vento e pioggia intensa nel comune di Vicchio, che hanno determinato numerose emergenze connesse alla caduta di alberi, rami e pali, sia di proprietà pubblica che privata, il sindaco Filippo Carlà Campa corre ai ripari.

E considerando che il forte vento o la grandine o le piogge torrenziali, potrebbero tornare a verificarsi, visto il gran caldo di questi giorni, e determinare altri sradicamenti e cadute di alberi o rami, su sedi stradali, aree verdi ed aree pubbliche in generale, causando pericolo per l’incolumità pubblica, ha emesso un’ordinanza.

Con questa ordinanza indica a tutti i proprietari di terreni o aree confinanti con strade regionali, provinciali, comunali e vicinali ad uso pubblico situati nel territorio del Comune di Vicchio, di provvedere a tagliare i rami delle piante radicate sui propri fondi che si protendano oltre il ciglio stradale, o su aree pubbliche in genere, che nascondano o limitino la visibilità di segnali stradali, o interferiscono in qualsiasi modo con la corretta fruibilità e funzionalità della strada o che possano determinare pericoli per la pubblica incolumità.

Il sindaco ordina di provvedere alla verifica ed all’eventuale abbattimento di piante di alto fusto radicate sui propri fondi che possano cadere o dare luogo a cadute di rami sulla sede stradale o su aree pubbliche in genere, determinando un pericolo per l’incolumità pubblica; e di rimuovere immediatamente alberi, ramaglie e terriccio caduti dai propri fondi sulla sede stradale, o su aree pubbliche in genere, per effetto di intemperie o per qualsiasi altra causa.

Nell’ordinanza è fatto inoltre obbligo di provvedere alla manutenzione dei propri tetti e di tutti i manufatti presenti nelle aree di pertinenza dei propri edifici, in modo da impedire la caduta di materiali o lo sradicamento e la caduta di manufatti su strade ed aree pubbliche in genere. E anche di provvedere alla manutenzione delle ripe confinanti con le strade, sia a valle che a monte, per impedire franamenti o cedimenti del corpo stradale, comprese le opere di sostegno (fabbricati e muri di qualsiasi genere), in modo da prevenire la caduta di massi o di altro materiale sulla strada.

 

Ordina inoltre di potare regolarmente le siepi radicate sui propri fondi che possano provocare restringimenti, invasioni o limitazioni di visibilità sulla strada confinante; e di adottare comunque tutte le precauzioni e gli accorgimenti del caso. Questi interventi di messa in sicurezza, adeguamento e corretta tenuta dei fondi antistanti le strade dovranno essere eseguiti costantemente durante tutto il periodo dell’anno.

 

Maurizio Costanzo