Quirinale, i tre elettori toscani del nuovo presidente sono Giani, Mazzeo e Landi

Ecco i nomi di chi, dalla Regione, andrà a Roma per la consultazione che porterà alla nomina del nuovo Capo dello Stato

Da sinistra Giani, Mazzeo e Landi

Da sinistra Giani, Mazzeo e Landi

Firenze, 18 gennaio 2022 - Il presidente della Toscana, Eugenio Giani, il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo del Pd, il più votato in aula, e il consigliere Marco Landi, consigliere regionale della Lega e portavoce dell'opposizione: sono i tre delegati toscani che parteciperanno all'elezione del nuovo Presidente della Repubblica, in programma il 24 gennaio a Roma.

L’elezione dei tre grandi elettori, due della maggioranza, a guida Pd, e uno dell'opposizione, si è svolta oggi in apertura di seduta del Consiglio regionale con voto segreto elettronico a cui hanno partecipato tutti i 41 consiglieri. Mazzeo ha ottenuto 27 voti, Giani 25, Landi 13, ottenendo così la convergenza del centrodestra, quando fino a ieri non era stato trovato un accordo. Due voti sono andati alla capogruppo M5s, Irene Galletti, e una scheda bianca. 

“È un grande onore e una grande responsabilità andare a scegliere il successore del presidente Mattarella a cui va un grande grazie per il lavoro che ha svolto in questi anni con serietà, passione, dedizione". Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale toscano, Antonio  Mazzeo, commentando la sua elezione odierna a 'grande elettore' della Toscana per la scelta del futuro Capo dello Stato.

"Il compito che avremo non sarà semplice - ha aggiunto Mazzeo - trovare una figura che abbia la sua stessa capacità di saper essere garante della Costituzione, di saper rappresentare le cittadine e i cittadini italiani, un alto profilo istituzionale e anche con quelle qualità e quelle doti morali che sono fondamentali per fare il Presidente della Repubblica". 

"Sono davvero contento, per me è una grande soddisfazione. Sarà la prima volta di un'esperienza del genere insieme a tutti i colleghi del Parlamento per l'elezione del presidente della repubblica". Così il governatore della Toscana, Eugenio Giani, commenta la sua designazione. "E' stato un voto - aggiunge - che ha consolidato la maggioranza, avverto la responsabilità. Spero che in Parlamento si determini non la conta di una maggioranza e di una minoranza, ma si riesca a trovare la convergenza su un nome che vada a rappresentare, come dice la Costituzione, l'unità del Paese". Giani fa professione di realismo sui tempi che serviranno per eleggere il successore di Mattarella: "Spero che di votazioni ne basti una, perché sarebbe un bel segnale - commenta coi cronisti che gli chiedono una previsione - ma ha lo sensazione che debba prenotare l'hotel a Roma per almeno una settimana".

Maurizio Costanzo