
silvia sacchi
Arezzo, 8 maggio 2025 – Due giorni di confronto e approfondimento sulle imprese
familiari, capisaldi dell'economia del nostro Paese al via da oggi 8 maggio ad Arezzo fino
a domani venerdì 9 maggio con workshop, dialoghi e interviste al teatro Petrarca in occasione dell'edizione 2025 del Family business forum. Sul tavolo i temi
cruciali come il passaggio generazionale, la formazione, la sostenibilità ambientale, la quotazione in borsa oltre alle grandi sfide di uno scenario macroeconomico in
evoluzione. «Siamo in una provincia ad altissimo tasso di imprese familiari, il più alto che abbiamo visto fino ad adesso nelle nostre ricerche - sottolinea l'ideatrice e organizzatrice dell'evento, Maria Silvia Sacchi -. Molte di queste imprese sono di prima generazione e spero che il nostro
contributo possa essere di aiuto». Secondo quanto emerge dalla ricerca dell'Osservatorio Aidaf-Unicredit Bocconi la provincia di Arezzo ha infatti una percentuale di aziende familiari dell'86,8%, contro una media toscana del 70,5% e una italiana del
67,2% per quanto riguarda le imprese con oltre 20 milioni di euro di fatturato. Con una specializzazione manifatturiera trainata da oreficeria e metalli preziosi, le imprese di
Arezzo hanno registrato nell'ultimo decennio una crescita del 232% (+160% la media nazionale) e hanno una redditività e una struttura patrimoniale più solida. Nella governance prevalgono modelli di leadership familiare e individuale, con forte presenza femminile. «Credo che ci sia ancora troppo pregiudizio nei confronti delle imprese familiari - ha aggiunto Sacchi -. Risentono di componenti emotive della famiglia 'normalè però secondo me c'è ancora
un pò troppo pregiudizio. Io penso che la difficoltà sia quella di trovare i manager giusti perché molti manager vengono format per lavorare nelle multinazionali e nelle public company mentre nelle imprese familiari è molto diverso».