Prato, 13 dicembre 2024 – Negli ultimi giorni, la Toscana ha affrontato alcuni disagi per quanto riguarda i rifornimenti di carburante, soprattutto a Prato, a causa di una serie di problematiche logistiche inevitabilmente seguite alla tragedia di Calenzano. In certi casi, ci sono stati dei ritardi nelle consegne che hanno causato dei problemi ai gestori per l’appunto arrivati nei giorni scorsi alla fine delle loro scorte.
Marco Princi, referente toscano per la Federazione Autonoma Italiana Benzinai (Faib), ha spiegato che questi problemi si sono verificati a macchia di leopardo e hanno avuto un impatto maggiore proprio nel pratese.
I sigilli alla base di carico di Firenze hanno imposto una riorganizzazione delle operazioni di distribuzione che ha ovviamente pesato di più nella parte est della nostra regione.
Marco Princi parla di una “situazione a macchia di leopardo” e di “qualche distributore rimasto senza benzina soprattutto nella zona di Prato, ma non solo”.
La situazione, comunque, sta gradualmente tornando alla normalità. "Negli ultimi 10 anni, di solito il sabato non veniva consegnata benzina, ma ora sembra che si stia organizzando anche una consegna di sabato", ha sottolineato Princi. Inoltre, ha aggiunto che i carichi, che normalmente si fermavano alle 16, potrebbero protrarsi per garantire una migliore gestione delle consegne.
Anche se ci sono stati dei disagi, non si tratta certo di una situazione allarmante. "Abbiamo tutte le scorte necessarie; se salta una consegna si tratta di un caso isolato. Piano piano la situazione si sta normalizzando", ha concluso Princi.