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“Custodire la bellezza. Storie, saperi, archivi”, evento a Villa Gaeta

Saranno presenti le Istituzioni: Silvia Chiassai Sindaco di Montevarchi e Sandra Nocentini Assessore Promozione del Territorio

Arezzo, 21 maggio 2025 – Seeds of Florence Rivista di contemporaneità fondata nel 2022 a Firenze, è al suo secondo incontro promosso in collaborazione con Villa Gaeta nella splendida cornice del Pinetum di Moncioni, a Montevarchi (AR).

Sabrina Guzzoletti – fondatrice ed editrice della rivista Seeds of Florence, quadrimestrale dedicato alla sostenibilità ambientale, alla cultura e alla società, insieme a Bruno Boretti, architetto e designer, attuale proprietario di Villa Gaeta, continuano con il loro impegno nella promozione di iniziative editoriali, eventi e collaborazioni rivolte alla divulgazione e alla sensibilizzazione, su temi di attualità. Quando la bellezza è sinonimo di cultura, richiede cura, attenzione e protezione dal tempo. Così Giuseppe Gaeta, che acquistò la Villa a fine Ottocento, dedicò la vita al suo Pinetum: un unicum botanico con oltre 160 specie di conifere da tutto il mondo, oggi area naturale protetta.

“Salvare Villa Gaeta e il suo Pinetum” – spiega Bruno Boretti – “ha significato tramandare valori culturali della nostra storia, senza i quali non c’è futuro. Seguendo l’esempio coraggioso di Giuseppe Gaeta, ci proiettiamo nel futuro sostenendo iniziative come questa, in piena sintonia con il nostro sentire.”

“Villa Gaeta e il suo parco sono un simbolo di Montevarchi – afferma il Sindaco Silvia Chiassai Martini - Grazie all’impegno dell’architetto Bruno Boretti, questo luogo straordinario è diventato negli anni uno spazio aperto a vari linguaggi dell’arte che dialogano con l’ambiente circostante, generando esperienze di alto valore culturale”  

Nel nuovo numero della rivista Seeds of Florence, la bellezza si declina attraverso contributi autorevoli: “In un mondo che consuma in fretta e dimentica con altrettanta velocità, musei e patrimonio diventano strumenti attivi di sostenibilità, educazione e futuro condiviso, ambasciatori di bellezza e custodi del tempo” – così sottolinea Daniele Federico Maras, Direttore del Museo archeologico nazionale di Firenze nel suo intervento pubblicato sulla rivista. Anche la fotografia d’arte contribuisce alla conservazione del nostro patrimonio culturale e della sua storia. Antonio Quattrone, tra i massimi specialisti nella documentazione fotografica di beni culturali, illustrerà al pubblico come “raccontare l’arte attraverso l’obiettivo” con rigore e attenzione al dettaglio.  

Altre testimonianze ci accompagneranno in questo viaggio: con l’esperienza poliedrica di Federico Maria Sardelli — compositore, direttore d’orchestra, pittore, scrittore e autore satirico (Il Vernacoliere); il lavoro del Laboratorio di restauro della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze; l’Archivio Ferragamo, custode di un’eredità fatta di arte e sperimentazione; e il Museo del Tessuto di Prato, dove la conservazione si unisce a ricerca e innovazione.

L’incontro si concluderà con un’intervista a Pola Cecchi, Direttrice Creativa dell’Atelier Giuliacarla Cecchi, erede dell’omonima maison fiorentina, i cui capi unici sono oggi conservati al Museo della Moda e del Costume di Palazzo Pitti e al Museo Ermitage di San Pietroburgo.

A seguire, la sfilata finale dell’Atelier, con abiti-scultura d’archivio, vedrà il coinvolgimento del pubblico e del Sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai.